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Toto-panchina: Knaster tiene Pisa col fiato sospeso

Bocche cucite dopo il vertice di ieri nella villa del magnate a Forte dei Marmi. Tifosi divisi su D’Angelo, l’allenatore che ci ha portato quasi in Serie A

La Pisa sportiva resta ancora in attesa di conoscere chi siederà sulla panchina nerazzurra, con un’opinione pubblica anche un po’ spaccata che si divide tra il desiderio che l’allenatore Luca D’Angelo rimanga ancora al proprio posto oppure l’idea che sia arrivata l’ora di cambiare. Ieri, nel primo pomeriggio di una giornata afosa, a Villa Knaster presso Forte dei Marmi, protetta da occhi indiscreti, ha avuto luogo il tanto atteso summit tra il presidente Giuseppe Corrado e Alexander Knaster, oltre a Giovanni Corrado e Claudio Chiellini. Nonostante l’incontro sia terminato verso le 17 circa, tanto da permettere al presidente di arrivare in orario all’aperitivo con gli sponsor a Pisa un’ora e mezza dopo, indicazioni non ne sono arrivate. Nulla di ufficiale è emerso, fino a tarda serata, neanche allo stesso tecnico Luca D’Angelo, formalmente ancora al suo posto come tecnico nerazzurro, ma rimasto nella sua Pescara e non convocato per il summit in Versilia, mentre più passano i minuti più si allontana la possibilità che possa rimanere l’allenatore del Pisa. E allora chi potrebbe essere il nuovo allenatore? Da quel poco che trapela il diktat di Knaster è quello di cercare un allenatore famoso ed esperto, che possa portare la società nerazzurra in Serie A, obiettivo dichiarato della prossima stagione. Alla famiglia Corrado il compito di cercare le alternative a D’Angelo. Il cerchio sembra stringerci più su Aureliano Andreazzoli, un tecnico esperto per la categoria, per cui presto potrebbe esserci un incontro tra le parti, ma resta in piedi fortissimo anche il nome di Daniele De Rossi. Più fredda la pista Leonardo Semplici, mentre Filippo Inzaghi resta in attesa ad Ibiza, dove nei giorni scorsi aveva incontrato i dirigenti dell’Ascoli.

Ma cosa si dice in città? Sui gruppi Facebook i tifosi sono divisi tra il D’Angelo 5.0 e aria di novità, così come tra le strade di Pisa. Marco Castellano, vicepresidente dell’Associazione Cento, e proprietario de Il Campano, un luogo di passaggio molto importante tra le strade del centro cittadino, la pensa così: "Ci siano affezionati a lui - dichiara Castellano, ma credo che dopo una mancata promozione ci vogliano nuovi stimoli per tutti. Il cuore direbbe sì ancora a D’Angelo, ma forse è meglio ripartire da altre figure". Ai Bagni di Nerone, a pochi metri dall’Arena Garibaldi, c’è lo storico negozio di videogiochi Gametekk di Alberto Tonini: "L’opinione pubblica è spaccata - conferma Tonini -. Tanti clienti sono tifosi nerazzurri e sostanzialmente ci sono due partiti distinti. Personalmente spero il mister possa restare anche se si fa sempre più difficile". Intanto Giovanni Corrado, rientrato ieri in Italia, è stato in Spagna per tutto il fine settimana, invitato al matrimonio di Davide Ancelotti, vice in panchina al Real Madrid e figlio di Carlo. Solo amicizia?

Michele Bufalino