
"Toscana Aeroporti presenti il piano antirumore dell’aeroporto, che per ora non esiste". Così Tiziana Nadalutti, di Diritti in Comune, spiega l’iniziativa della sua forza politica che da ieri ha iniziato un volantinaggio nei cosiddetti "luoghi sensibili" ovvero "i quartieri della città maggiormente interessati da questo problema: San Marco e San Giusto, ma anche le piagge e altre zone della città dove i nostri militanti saranno presenti per informare la cittadinanza di questa inadempienza e per supportare quei cittadini che da anni combattono contro l’inquinamento acustico prodotto dallo scalo". Che il piano non esista, osserva Nadalutti, è dimostrato "da una nostra recente interpellanza in consiglio comunale dalla quale è emersa la sua assenza, benché sia richiesto dal ministero della transizione ecologica e previsto dalla legge: sappiamo, anche grazie a un’iniziativa organizzata dall’Università, che solo pochi aeroporti l’hanno presentato ma ciò non toglie l’obbligo di legge e che quindi Toscana Aeroporti sia ancora inadempiente mentre, nel frattempo, chi vive nei quartieri attraversati dai voli continua a subire gli effetti di una gestione dell’aeroporto che a loro porta solo danni". Inoltre secondo l’esponente di Diritti in comune, ieri presente insieme ad altri militanti davanti alla Coop di San Giusto a fare volantinaggio, "Toscana Aeroporti stessa ammette esplicitamente che sarebbe possibile adottare tecniche di decollo che permettono di ridurre sensibilmente il rumore ed è è stato accertato che molti decolli non rispettano le norme sull’altezza minima che dovrebbero mantenere, tuttavia la società aeroportuale evita di certificare questo dato".
Da qui la richiesta ai soci pubblici della società (Comune, Provincia e Regione Toscana) a intervenire visto che "potrebbero comminare le sanzioni previste e invece si chinano davanti agli interessi del socio di maggioranza, Corporacion America, mentre dovrebbero agire con decisione per difendere la salute dei cittadini: noi intendiamo contribuire sia facendo il nostro lavoro in consiglio comunale, e ottenendo così anche le informazioni che altrimenti non arriverebbero alla cittadinanza, sia con una campagna informativa per fornire ai pisani le ultime informazioni che abbiamo ottenuto grazie alla nostra azione e continueremo a esigere il rispetto della legge e richiameremo Toscana Aeroporti e le istituzioni alle loro responsabilità".