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Torneo dell'Amicizia, il Calcio a 5 al Don Bosco per riscoprire il valore della Solidarietà

Il Torneo dell'Amicizia di calcio a 5 alla Casa circondariale Don Bosco ha visto la partecipazione di 10 squadre, sostenute da arbitri della Figc, palloni forniti dal Csi di Pisa e maglie del Pisa S.C. Lamberto Piovanelli ha premiato il miglior calciatore. Un'iniziativa per aiutare i detenuti a recuperare il senso della vita e delle regole.

Basta un pallone per ‘fuggire’, almeno per un po’. Si è concluso il secondo Torneo dell’Amicizia di calcio a 5 alla Casa circondariale Don Bosco, con la disputa della finale tra le formazioni del F.c. Pisa e I Leoni d’Africa (4-2 il risultato finale), partita che rientra nell’ambito delle iniziative che il Comitato provinciale pisano dell’Ansmes organizza per la popolazione detenuta.

Il torneo, al quale hanno aderito dieci formazioni suddivise in due gironi, si è svolto al rinnovato impianto sportivo della Casa, con l’indispensabile supporto dell’Area Educativa. Le gare sono state dirette gratuitamente dagli arbitri della Figc grazie alla preziosa collaborazione della Sezione "R. Gianni" di Pisa mentre le "casacche" per i calciatori e i palloni sono stati forniti generosamente dal comitato territoriale del Csi di Pisa. Alla finale è stato invitato a partecipare anche l’indimenticato bomber pisano Lamberto Piovanelli che molto volentieri ha raccolto l’invito trattenendosi con i detenuti e designando, tra l’altro, il miglior calciatore della finale al quale ha fatto omaggio della maglia del Pisa S.C., messa a disposizione dalla società neroazzurra. La squadra vincitrice ha poi affrontato, sempre al Don Bosco, una squadra esterna composta dagli arbitri di calcio della Sezione "R. Gianni" di Pisa per aggiudicarsi la Supercoppa messa in palio da Sport e Salute. Degna di attenzione la partecipazione degli arbitri a questa iniziativa tesa ad aiutare, attraverso il calcio, i detenuti a recuperare il senso della vita e delle regole ed a lanciare un messaggio sul valore significativo della solidarietà.