STEFANIA TAVELLA
Cronaca

"Linee guida anti-spreco anche in Unipi"

L’Università sta valutando soluzioni per gli eventi. Giuliani: "Family bag e donazioni alla Caritas"

L’Università sta valutando soluzioni per gli eventi. Giuliani: "Family bag e donazioni alla Caritas"

L’Università sta valutando soluzioni per gli eventi. Giuliani: "Family bag e donazioni alla Caritas"

Anche l’Università di Pisa scende in campo contro lo spreco alimentare. Come annunciato da Elisa Giuliani, prorettrice per la sostenibilità e l’Agenda 2030, nel corso del convegno "Lo spreco alimentare nelle mense scolastiche" che si è tenuto giovedì alla Leopolda, sono in attesa di approvazione nuove linee guida dedicate alla comunità universitaria per l’organizzazione di eventi sostenibili, con un’attenzione particolare alla gestione delle eccedenze alimentari. Il documento, elaborato dalla Commissione per lo sviluppo sostenibile dell’Ateneo in conformità con i criteri ambientali minimi definiti dal Ministero, contiene indicazioni ad ampio raggio sull’organizzazione degli eventi: dall’allestimento ai gadget, dai rifiuti al servizio catering e alle eccedenze alimentari.

Per quanto riguarda questo ultmo punto, "l’obiettivo - spiega Giuliani - è contrastare gli sprechi e favorire una cultura del consumo sostenibile, incoraggiando la collaborazione delle ditte che si aggiudicano il servizio con associazioni caritative o l’utilizzo di ‘family bag’ per permettere ai partecipanti all’evento di portare a casa gli avanzi".

Ma da dove partire per evitare le eccedenze?

"Innanzitutto, l’indicazione è di offrire il cibo in una quantità proporzionata al numero dei partecipanti. In caso di eccedenze, queste possono essere devolute, per esempio, alla Caritas con cui in passato abbiamo già avuto delle collaborazioni. In più, chiederemo agli organizzatori di fornire ai partecipanti delle ‘family bag’ per favorire il riuso del cibo a livello individuale. O ancora, in alternativa...".

Dica.

"Gli avanzi possono essere donati a gattili o canili. L’obiettivo di queste linee guida è contribuire a un cambiamento culturale che vada nella direzione di un consumo responsabile e sostenibile".

E per quanto riguarda i menù?

"Dovrebbero sempre contenere opzioni vegane o vegetariane, e rispettare determinati requisiti cercando di preferire prodotti biologici e del territorio, in ragione della sostenibilità e dell’attenzione al chilometro zero".

Quali sono gli altri punti centrali per un evento sostenibile?

"Ridurre l’uso della plastica, per esempio preferendo l’acqua in caraffa alle tradizionali bottigliette, oppure utilizzando stoviglie riciclabili. Altri punti del documento riguarderanno i gadget e gli allestimenti, con l’obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti, e quindi l’inquinamento, e realizzare eventi sempre più sostenibili".