Francesca Bianchi
Cronaca

Terrazza di piazza Belvedere: la svolta. E per la Mattonaia via alla nuova gara

Tirrenia: il concessionario disponibile a eliminare il degrado dell’area

Il degrado della terrazza sul mare a Tirrenia

Pisa, 12 settembre 2015 - L'autunno «caldo» dei lavori pubblici è alle porte. E qualche buona notizia c’è. Anche per la lotta al degrado. AS fare il punto è poprio l’assessore comunale Andrea Serfogli.

Tirrenia – Una ferita, forse, sta per rimarginarsi: è la terrazza a mare di Tirrenia, dissestata e ridotta a un colabrodo. Privata a uso pubblico, da anni è oggetto di un tira e molla tra l’amministrazione e il concessionario dello stabilimento balneare sottostante. Adesso – dopo la diffida firmata dal sindaco ad inizio agosto – il gestore sembra pronto ad intervenire per la messa in sicuerezza e la riqualificazione.

L’area fa parte di una concessione demaniale marittima rilasciata a fine 1978, poi rinnovata nel 2003 e nel 2010 quando già la terrazza versava nel degrado. «Ieri mattina, nel corso di un incontro tra i tecnici del concessionario e quelli del Comune – annuncia Serfogli – la proprietà si è impegnata a presentare entro il 15 ottobre un progetto per la manutenzione straoridnaria, ovvero pavimentazione e illuminazione pubblica. Da parte sua il Comune ha dato disponibilità a compartecipare per quel che riguarda gli aspetti di manutenzione ordinaria, l’arredo urbano e la pulizia».

I cantieri – Due le priorità ovvero i lavori di imminente partenza: la rotatoria di via Fossa Ducaria sull’Aurelia (che vedrà la soppressione del semaforo nei pressi della caserma Bechi Luserna e per la quale verranno spesi 800mila euro) e la pista ciclabile (con complessiva riqualificazione) nel tratto Porta a Mare - via Livornese, due opere che hanno ricevuto il finanziamento della Regione Toscana. In procinto di partire anche gli interventi per la riqualifiaczione della Caserma dei Carabinieri e quelli – indispensabili dopo gli ultimi allagmenti – per la sicurezza idraulica di Pisa Nord compreso il collettore di via Tino di Camaino (2,4 milioni di euro). Opere queste che si sommano a quelle in itinere che si concluderanno a breve: il restauro della Spina (consolidamento del cassettonato ligneo e dei paramenti esterni e interni) che finirà con ottobre, i Piuss delle Mura e della Torere Guelfa con gli Arsenali Repubblicani.

Mattonaia – Gli uffici comunali stanno definendo gli ultimissimi dettagli della maxi-gara che dovrebbe andare in porto tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre e che comprende la riqualificazione di via Pietrasantina e di lungarno Pacinotti. In pratica l’impresa o il gruppo di imprese che vincerà l’appalto si prenderà anche la Mattonaia per la quale le aste bandite negli anni precedenti sono andate immancabilmente deserte. «Eravamo già pronti prima dell’estate, ma la gara è rimasta in stand by – afferma l’assessore Serfogli – a causa di mere problematiche di riorganizzazione contabile. Adesso, però, ci siamo».