
Gnut e Alessandro D’Alessandro protagonisti. oggi ore 19 al Lumière di Pisa per un concerto firmato Toscana Produzione Musica
Si chiama “Dduje Paravise” – dal titolo dell’iconico brano del 1925 interpretato nel tempo da tutti i giganti della musica napoletana, da Mario Merola a Roberto Murolo – il nuovo progetto live che mette insieme due tra gli artisti più originali in circolazione: il chitarrista e cantautore Gnut, col suo stile unico che fonde tradizione canora partenopea con influenze della musica folk inglese e americana, e l’organettista vincitore della Targa Tenco Alessandro D’Alessandro. Un omaggio alla musica di Napoli che intreccia il repertorio classico, da Libero Bovio a Renato Carosone fino a Pino Daniele, ai brani più significativi dei due interpreti, riarrangiati per rileggere la tradizione vesuviana attraverso il sound di questo inedito duo, e che arriva oggi ore 19 al Lumière di Pisa per un concerto firmato Toscana Produzione Musica – centro di produzione presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Francesco Mariotti e Maurizio Busìa. Gnut, napoletano classe ’81, è un cantautore, chitarrista, produttore e compositore di colonne sonore. Finalista alle Targhe Tenco, nel 2022 il suo quarto album “Nun te ne fa’” esce con la produzione di Piers Faccini per l’etichetta francese Beating Drum, accolto con entusiasmo dalla critica e accompagnato da un’intensa attività live. È attivoe nel campo della produzione e della direzione artistica, curando progetti che promuovono la canzone d’autore e la cultura musicale italiana. Con una carriera costellata di collaborazioni – Peppe Barra, Niccolò Fabi. Giovanni Truppi, Daniele Sepe – si conferma come uno degli esponenti più raffinati del cantautorato italiano contemporaneo. Alessandro D’Alessandro, tra i più talentuosi organettisti sulla scena italiana ed europea, è celebre per il suo approccio innovativo allo strumento. Originario di Coreno Ausonio nel Basso Lazio, ha iniziato a studiare organetto all’età di 9 anni, imparando i rudimenti dello strumento dalla ricca tradizione locale. Esploratore e sperimentatore di suoni, è pioniere nell’uso dell’elettronica applicata all’organetto che permette allo strumento di assumere il respiro di un’orchestra. D’Alessandro porta sul palco anni di ricerca artistica nei molteplici mondi che lo hanno visto protagonista e interprete racchiusi dentro il suono personale che lo contraddistingue. Sostenuto da Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Regione Toscana, Toscana Produzione Musica è un sistema di residenze artistiche, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio tenendo lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo.