MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Teatro Verdi, ok al bilancio. Boom ricavi dal botteghino

Avanzo di 27.527 euro, incremento dalla vendita di biglietti e abbonamenti. Il presidente Diego Fiorini: "Stiamo diventando un brand. Conti in ordine".

Il presidente della Fondazione Teatro Verdi, Diego Fiorini (. Foto Del Punta/Valtriani

Il presidente della Fondazione Teatro Verdi, Diego Fiorini (. Foto Del Punta/Valtriani

Oltre 27mila euro di avanzo e un aumento dei ricavi: è verde il bilancio 2024 della Fondazione Teatro di Pisa, è stato approvato ieri all’unanimità dal consiglio d’amministrazione e con il parere favorevole degli enti. Nel dettaglio, il Verdi ha chiuso l’anno in attivo di 27.527 euro e con un incremento degli incassi al botteghino del 5%, oltre a un aumento della produzione e coproduzione di spettacoli nei più importanti circuiti teatrali italiani. Numeri che portano il patrimonio netto da 144.026 a 171.556 euro, cifra sulla quale - sottolinea il Teatro - "incidono ancora le ingenti perdite pregresse prodotte dalla gestione nel periodo anteriore al 2019, pari a 673.051 euro".

"L’avanzo di esercizio - continua in una nota la Fondazione Teatro di Pisa - conferma la stabilità dei conti e nuovi introiti che consentiranno al Teatro Verdi di confermare, grazie a nuove produzioni e progetti artistici, il ruolo di capofila tra le istituzioni di produzione culturale nella provincia di Pisa e tra quelle di riferimento in Toscana". Anche se il suo cuore batte più per la scena che per i conti, il presidente della Fondazione, Diego Fiorini, ha sottolineato l’importanza del risultato economico: "Parlare di conti in un teatro che rappresenta la più completa forma d’arte e d’espressione creativa è tanto prosastico quanto necessario: bilancio in salute e stabilità economica sono la base che ci permette di progettare, di guardare avanti e di continuare a produrre arte e cultura".

Fiorini prosegue spiegando il motivo di questo risultato: "Il nostro solido bilancio è dovuto, oltre che a una accurata e intelligente gestione delle risorse, anche al contributo dei nostri principali sostenitori, tra i quali il Ministero della Cultura e il Comune di Pisa. Con questo soddisfacente bilancio, che ci permetterà di distribuire il premio di risultato ai dipendenti e che nelle singole voci racconta ed esprime il gran lavoro di tutti, siamo in grado di dimostrare anche agli altri nostri importanti sostenitori e mecenati che il Teatro Verdi ben impiega i contributi che da essi riceve e ne è garante e responsabile. Il Verdi - conclude il presidente della Fonazione Teatro di Pisa - sta diventando un brand a tutti gli effetti, come prova la facilità con cui in un solo anno si siano moltiplicate le aziende interessate ad associare a esso il proprio nome e a donare, assieme a noi, bellezza e arte al pubblico del nostro territorio".