Tamponi rapidi e 55 medici in più per ridurre i tempi di attesa

Difficoltà soprattutto in provincia di Pisa, ecco i provvedimenti della Asl Toscana Nord Ovest

Maria Letizia Casani

Maria Letizia Casani

Pisa, 8 ottobre 2020 -  L’Asl Toscana nord ovest prende atto delle difficoltà sulla tempistica dei tamponi, in particolare in alcuni territori come ad esempio quello di Pisa. "Si sta però lavorando - spiegano dall'azienda sanitaria - per far migliorare la situazione, con una serie di importanti azioni che entreranno nel vivo a partire dall’inizio della prossima settimana".

“Come dimostrano i dati quotidiani sui nuovi positivi – sottolinea la direttrice generale dell’Azienda Usl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani – il virus è sempre più diffuso nei nostri territori, ma con il tempo è aumentata in maniera consistente la nostra capacità di fare tamponi: ne eseguiamo circa 2.500 ogni giorno, sicuramente più di quanti ne facevamo a marzo-aprile, in piena emergenza. II dipartimento di prevenzione ha infatti aumentato la capacità dei test ed abbiamo a disposizione più reagenti per i nostri laboratori. Sono però emerse difficoltà, comuni a tutto il sistema sanitario ma più rilevanti nelle zone in cui si assiste ad una maggiore ripresa dei contagi, a seguito del consistente aumento nella richiesta di tamponi, molti dei quali legati al mondo della scuola. Dobbiamo quindi migliorare i tempi della presa in carico dei tamponi e dell’invio dei referti ai cittadini. In questi giorni ci viene segnalata soprattutto questa problematica, di cui ci scusiamo, che siamo però impegnati a risolvere".

Sono così state avviate alcune azioni per risolvere il problema.

Dalla prossima settimana inizieranno test rapidi antigenici dedicati alla scuola da processare in laboratorio con un’apposita macchina che verrà installata presumibilmente all’Azienda Ospedaliera Pisana.

Inoltre, sempre dalla settimana del 12 ottobre cominceranno ad entrare i cosiddetti medici a scuola, ovvero quelle professionalità mediche da dedicare alle attività sanitarie previste dai protocolli del Ministero della Salute per l’avvio delle attività scolastiche, ma che permetteranno di rafforzare tutto il sistema dell’Igiene e sanità pubblica. Il loro ingresso in servizio permetterà di migliorare alcune tempistiche e di dare un po’ di respiro a tutto il sistema territoriale, da tempo sotto pressione per la seconda ondata di nuovi positivi.

"La nostra azienda - prosegue la dottoressa Casani - sta facendo un grande sforzo, ha selezionato ben 55 professionisti, oltre il doppio di quelli inizialmente previsti, e questo dimostra la volontà di venire incontro alle esigenze della cittadinanza in questo momento complesso. Questi medici, la cui individuazione era prevista da un'apposita ordinanza regionale, stanno stipulando con l'Asl specifici contratti libero professionali. Si tratta di figure che potranno essere validi punti di riferimento per tutto ciò che riguarda le misure di prevenzione da adottare, i comportamenti da tenere e ogni altro aspetto sanitario inerente la vita scolastica, e non solo, in tempo di Covid.  Si rafforza quindi in maniera significativa la sanità territoriale, il cui apporto è fondamentale per affrontare l’emergenza in corso".

Infine saranno razionalizzati  i riferimenti telefonici dell’Igiene e Sanità Pubblica e tra pochi giorni saranno fornite indicazioni più chiare.

"Vista la delicatezza dell'attuale situazione - conclude Casani - chiudo con un nuovo invito ai cittadini, rivolto soprattutto ai più giovani, a praticare e diffondere le buone pratiche di prevenzione come l’uso delle mascherine, il frequente lavaggio delle mani ed il distanziamento sociale”.