Pontasserchio, 12 marzo 2024 – Una taglia da 2000 euro che saranno assegnati a chiunque sarà in grado di fornire indicazioni ed elementi utili ad individuare l’avvelenatore o gli avvelenatori che che hanno colpito nella zona del quartiere Pratale-Don Bosco e, durante la scorsa settimana a Pontasserchio, dove una cagnolina è morta e un’altra si è salvata per miracolo dopo aver ingerito un boccone di carne macinata infarcito di lamette da barba. è la taglia che l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente di Milano, appresa la notizia, ha deciso di mettere in palio per aiutare le segnalazioni e chi deve indagare per individuare i responsabili. Non è srscluso che i due episodi, così ravvicinati nel tempo, possano essere anche collegati.
Nel quartiere Don Bosco a Pisa, nell’area verde di via Spartaco Carlini, per la bonifica del parco erano intervenute le guardie zoofile volontarie Nogra, che avvevano provveduto a repertare i vari bocconi e poi a consegnarli all’istituto zooprofilattico di Pisa per le analisi del caso. Analisi che avevano poi rivelato lapresenza di difetialone, un potente anticoagulante usato come rodenticida topicida per topi e ratti. Nella zona tra il parco della pace di Pontasserchio e l’argine del Serchio, invece, qualcuno aveva disseminato decine di bocconi alcuni avvelenati, altri infarciti di lamette con il chiaro intento di uccidere cani e gatti tra atroci sofferenze, come accaduto alla cagnolina Kira.
"Ora – si legge nella nota di Aidaa – l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente vuole dare un impulso per la cattura dell’avvelenatore o degli avvelenatori che hanno colpito la zona del Pisano. Per questo motivo mette a disposizione una ricompensa di 2.000 euro che sarà pagata a chi con la sua testimonianza fornita secondo legge alle forze dell’ordine riuscirà a far individuare e condannare in via definitiva la persona responsabile di questi crimini". "Nel frattempo – spiegano le guardie volontarie del Nogra – è consigliabile detenere i cani sempre al guinzaglio ( obbligatorio per legge) durante le passeggiate in luogo pubblico, e di prestare molta attenzione ad eventuali residui di cibo a forma di bocconi o esche, che potrebbero contenere topicidi o lumachicidi".