REDAZIONE PISA

"Sulle Commissioni un gran polverone"

Conte e Marrucci ribattono a. Rollo e Cosentini: "Pari . opportunità, solo un parere". E sul Bilancio: "Regole seguite"

Accuse respinte al mittente. Non ci stanno Adriana Conte e Alessia Marrucci, presidenti della commissione sociale e bilancio, ad ascoltare le affermazioni dei consiglieri Rollo e Cosentini sulle recenti commissioni. "Cosentini – attacca Conte – o mente sapendo di mentire o è stato male informato dai suoi consiglieri, visto che non era presente alla commissione, durante la quale sono state esaminate le domande di partecipazione alla commissione pari opportunità (Cpo) da parte di singoli cittadini. In nessun caso sono state fatte nomine, ma fornito solo un parere in merito alle domande, dato che questa era l’unica funzione della commissione e che le nomine verranno fatte dal sindaco". Adriana Conte sottolinea anche che "ciascun consigliere ha potuto esprimere la propria opinione sulle varie domande... non c’è alcuna preclusione ideologica... ed è stato chiesto alla minoranza di esprimere il nome di un candidato quale membro espressione del consiglio comunale. Nonostante la contrarietà delle minoranze alla costituzione della Cpo e al suo regolamento, avendo votato contro in consiglio comunale entrambe le volte. Viene il dubbio che si sia alzato un gran polverone per fare polemica". "Le dichiarazioni della minoranza in merito alla commissione bilancio sono assolutamente scorrette – aggiunge invece Alessia Marrucci –: in qualità di presidente della commissione bilancio ho sempre convocato nei tempi e nei modi previsti dal regolamento comunale e allegando la documentazione completa, cosa che spesso non accadeva nella precedente legislatura". Marrucci risponde poi a Cosentini sul progetto Pinqua. "Il capogruppo della Lega torna alla politica che parla alla pancia, non valutando quanto l’emergenza abitativa nel nostro comune sia un problema serio, ma ipotizzando alloggi per ‘persone che provengono da tutto il mondo conosciuto’ e ghetti dimostrando di non aver neppure visto di sfuggita il progetto".

i.v.