"Subito un presidio fisso: commercianti, lavoratori e turisti a rischio"

"Subito un presidio fisso: commercianti, lavoratori e turisti a rischio"
"Subito un presidio fisso: commercianti, lavoratori e turisti a rischio"

"E’ inaccettabile che l’incolumità di tutti coloro che lavorano o che frequentano la zona stazione sia messa a rischio dall’ennesima dimostrazione di una situazione fuori controllo: serve subito un presidio fisso di forze dell’ordine". Lo denuncia il vicepresidente vicario di Confcommercio, Alessandro Trolese, dopo le due risse avvenute negli ultimi due giorni. "I fenomeni che alimentano degrado e insicurezza vanno debellati - attacca Trolese - e servono misure risolutive, a cominciare da un presidio fisso di sorveglianza attivo non solo di giorno, ma almeno fino a mezzanotte. Autorità e forze dell’ordine devono dichiarare guerra a tutti coloro che delinquono e non rispettano le regole. E da parte del Comune serve la forte volontà di risolvere una volta per tutte il problema sicurezza che attanaglia la città". Gli ultimi due episodi, secondo il vicepresidente di Confcommercio, "sono solo le ultime scene da far west che purtroppo alla stazione costituiscono una reale e pericolosa minaccia per imprenditori, commercianti e lavoratori, ma anche per turisti e visitatori". "La violenza di certe risse - aggiunge il presidente di Federalberghi Confcommercio, Andrea Romanelli - lascia sbigottiti, dall’inizio dell’estate non vediamo più postazioni fisse di controllo, che sarebbero particolarmente necessarie nelle ore serali, considerato che la maggior parte degli episodi avviene dopo le 20". Furioso anche il deputato leghista e consigliere comunale, Edoardo Ziello: "Quanto accaduto è gravissimo ed è altresì grave che, di fronte alle mie molteplici richieste di innalzamento dei livelli di sicurezza in quell’area alle autorità preposte (prefetto in primis), abbia sempre ricevuto tanti impegni verbali che, evidentemente, non si sono tradotti in fatti concreti. Ho informato il Governo perché una stazione come la nostra che conta più di 15 milioni di presenze all’anno non può essere ‘gestita’ così". Infine, Ziello chiede il ripristino del servizio "‘Strade Sicure’ con i militari".