
L’inaugurazione della mostra che raccoglie oltre 200 tavole originali
Una mostra sulla libertà, sull’emancipazione della donna, sull’autodeterminazione, ecco che Palazzo Blu presenta l’artista Sara Colaone che è la protagonista della mostra ‘Storia e storie del ‘900 a fumetti’, curata da Giorgio Bacci, aperta al pubblico fino al 9 novembre. "I miei personaggi, alcuni realmente esistiti, sono figure importanti del Novecento. Sono donne importanti ma spesso dimenticate. Ecco che i personaggi dimenticati spesso hanno storie con sfumature diverse da quelli che vengono messi su un piedistallo. Io non amo il piedistallo per i miei personaggi, c’è troppa rigidità. Il corpo per me è il corpo di un’epoca ed i colori sono colori di uno stato d’animo": così si è presentata Colaone originaria di Pordenone.
Il percorso espositivo, attraverso una ricca selezione di tavole originali – oltre 200 - tratte da cinque diversi fumetti, propone un affascinante viaggio ‘a figure’ nel Novecento, adottando un punto di vista particolare, abile a riscoprire marginalità e storie dimenticate. Memoria individuale e collettiva trovano un perfetto accordo nei disegni di Colaone, che invita il lettore a fare i conti con complesse eredità politiche e culturali.
Così, in "Leda. Che solo amore e luce ha per confine" si presenta la vicenda di Leda Rafanelli, letterata, anarchica, musulmana, orientalista, amante appassionata, perfino chiromante. Rafanelli, nata a Pistoia nel 1880 e morta a Genova nel 1971, è una figura femminile che attraversa la storia italiana del Novecento; un racconto complesso quello affrontato da Colaone-Satta-de Santis, che abbraccia quasi un secolo di storia, caratterizzato da due conflitti mondiali ma anche dall’esplorazione di nuove frontiere e dal raggiungimento dei diritti civili e politici per ampie fasce della popolazione, prima escluse dalla partecipazione attiva alla vita pubblica.
"Si tratta di una mostra che, attraverso una ricca selezione di tavole originali, oltre duecento, ripercorre il Novecento da prospettive oblique e spesso dimenticate, restituendo voce a donne, minoranze, migranti e soggettività irregolari – racconta Giorgio Bacci, curatore della mostra. Il presidente di Palazzo Blu Cosimo Braccitorsi aggiunge: "Da ben dieci anni rinnoviamo l’appuntamento con la grafica contemporanea, con i fumetti, con la graphic novel. La novità è che la mostra è fatta in collaborazione con "Lucca comics & games" il principale evento pop in Occidente celebrativo dei fumetti".
La mostra è accompagnata da un catalogo ‘Sara Colaone. Storia e storie a del ‘900 a fumetti’ edito da Felici Editore.
Carlo Venturini