
Ancora violenza in piazza della Stazione. Dopo i tafferugli tra bande di senegalesi e nigeriani di sabato sera, un’altra aggressione violenta è avvenuta domenica pomeriggio e ha coinvolto questa volta sei nordafricani: quattro tunisini (un maggiorenne e tre minorenni, tutti già noti alle forze dell’ordine) hanno preso di mira due connazionali, incensurati e regolari sul territorio italiano, aggredendoli mentre erano seduti a uno dei tavolini del Cofer Bar in piazza della Stazione. Secondo quanto reso noto dalla polizia, i quattro avrebbero aggredito i due connazionali prima di fuggire. Tuttavia i poliziotti in breve tempo hanno rintracciato gli aggressori, tutti denunciati per lesioni aggravate in concorso. Prognosi di 9 giorni per le due vittime. L’esplosione, improvvisa, di violenza è stata documentata dalle telecamere di videosorveglianza urbana collocate nella zona che documentano la spedizione punitiva dei quattro pregiudicati. Intorno alle 15.20 i quattro denunciati si sono alzati dal tavolino dove erano seduti scagliandosi contro gli altri due tunisini, spiega una nota della questura, "colpendoli con calci, pugni e con oggetti contundenti come bicchieri e sedie" per poi allontanarsi repentinamente in ordine sparso.
I quattro aggressori sono poi stati rintracciati in punti diversi del centro cittadino, prosegue la questura, "anche grazie all’intervento del dispositivo di controllo interforze predisposto dal questore proprio per prevenire e reprimere episodi analoghi e dagli accertamenti eseguiti anche mediante la visione dei filmati del circuito di videosorveglianza cittadina, è stato possibile risalire alla precisa dinamica dei fatti e alla responsabilità delle persone fermate". Dopo la denuncia il maggiorenne è stato immediatamente espulso e accompagnato nel Centro per i rimpatri di Potenza, mentre i tre minorenni, "già noti per episodi di violenza nel centro città, hanno ricevuto il Daspo Willy che vieta per 2 anni agli stessi di accedere ai pubblici esercizi della zona della stazione, non solo nella piazza ma anche in tuttevle strade limitrofe".
Gab. Mas.