REDAZIONE PISA

Sparata anti-vaccini del numero uno di Sepi "Prima le pubbliche scuse, poi dimissioni"

Le opposizioni all’attacco di Iacopo Cavallini dopo le frasi-choc su Facebook che dà dei nazisti ai pro-vax e augura loro di ammalarsi per reazioni avverse. Dalla maggioranza Forza Italia prende le distanze, Fratelli d’Italia getta acqua sul fuoco

Iacopo Cavallini insegna Economia e Management all'Università di Pisa

di Gabriele Masiero

PISA

"Siete in totale lockdown cognitivo. E siete dei nazisti. Spero che lo schifo che avete in circolo faccia il suo dovere". Non è l’invettiva di un qualunque no vax, ma l’attacco a chi si vaccina di un manager pubblico che ricopre incarichi apicali nelle istituzioni. Il post, piuttosto sguaiato, di Iacopo Cavallini, docente universitario e amministratore unico di Sepi è una tempesta improvvisa che rischia di arroventare questo ultimo scorcio di estate, anche se il sindaco Michele Conti ha già preso le distanze. Il manager, più volte cercato telefonicamente da La Nazione, per ora non risponde: ad alcuni amici ha riferito che il suo profilo Facebook dal quale sono partite quelle frasi è stato hackerato e di non avere mai scritto quelle parole, ma non ha depositato alcuna denuncia. Almeno fino al pomeriggio di ieri. E tra i commenti alle sue parole c’è anche quello della mamma di Cavallini che difende il figlio perché "ciascuno è libero di esprimere la propria opinione". Le opposizioni salgono sulle barricate. Il Pd pretende le dimissioni o la revoca dell’incarico, con effetto immediato. Il capogruppo, Matteo Trapani dice che "le parole di Cavallini lasciano sgomenti e, dato il suo ruolo, servono non solo le scuse, anche per l’utilizzo vergognoso sia del termine ‘nazisti’ che dell’augurio non troppo velato di mali per chi si vaccina, ma anche le dimissioni". E i consiglieri dem Vladimiro Basta e Olivia Picchi attaccano: "Cavallini non ha chiaro cosa sia un rappresentante istituzionale e la responsabilità che questo comporta. Il tono da bullo che rivolge a chi non la pensa come lui, l’auspicio che le persone vaccinate si ammalino, vanno oltre al problema di essere il rappresentante di Sepi. Cavallini denunci l’hackeraggio, smentisca ed esprima la sua posizione. Diversamente il sindaco proceda alla sua sostituzione".

La pensa allo stesso modo anche Massimo Balzi, amico di Cavallini e presidente del circolo culturale "Mazzei", che proprio sulla sua bacheca Facebook ha visto scatenarsi la polemica: "Io sono arrabbiatissimo, mi ha telefonato dicendomi che non ha scritto lui quelle parole e allora mi aspetto che presenti formale denuncia, altrimenti non ha scuse perché ha augurato a chi si è vaccinato, evidentemente lui non lo è, di ammalarsi. Resto basito che una persona che ricopre un ruolo come il suo parli in quel modo". Antonio Veronese (Patto civico) parla di "affermazioni gravissime" e auspica "che sia stata una battuta infelice o davvero un problema di hackeraggio".

Durissimo il capogruppo del M5S, Gabriele Amore: "Le parole di Cavallini sono espressione del peggior vaneggiamento no vax a cui stiamo assistendo negli ultimi mesi, come i recenti attacchi agli hub vaccinali da parte dei negazionisti della pandemia, che non trovano giustificazione nelle comprensibili perplessità connesse alla condizione emergenziale alla quale tutti siamo sottoposti". Ciccio Auletta (Diritti in comune) osserva che le affermazioni del manager sono "in netto contrasto con il ruolo pubblico che ricopre e con le norme che lui stesso, in virtù di quel ruolo, dovrebbe far rispettare e sono gravissime le dichiarazioni in cui si riportano situazioni cliniche per sentito dire a sostegno delle proprie posizioni, perché di questo si nutrono le fake news che circolano in rete e che spaventano la cittadinanza, senza alcuna veridicità o senza la possibilità di essere verificate". La maggioranza per ora si muove in ordine sparso: la Lega preferisce non commentare, mentre il capogruppo di Fdi, Maurizio Nerini, getta acqua sul fuoco: "Non ho letto le dichiarazioni di Iacopo, che è una persona molto seria e che fa bene il suo lavoro, posso solo dire che ci vogliono meno social e più sociale". Prende le distanze invece Forza Italia: "Noi - spiega il capogruppo Riccardo Buscemi - siamo favorevoli alle vaccinazioni e contrariamente al pensiero di Cavallini invitiamo i cittadini a vaccinarsi: agli amministratori delle partecipate chiediamo solo di fare il lavoro per il quale sono stati nominati e di astenersi da inopportune esternazioni non richieste".