FRANCESCA FRANCESCHI
Cronaca

Restano fuori anche zaini e borsoni. Duomo, debutto soft delle nuove regole

I turisti si adeguano ai divieti estesi a tutti i monumenti di piazza

I turisti con i trolley restano fuori dal duomo

Pisa 31 marzo 2016 - Trolley, valigie, borse di grandi dimensioni e zaini da campeggio restano fuori. Sono queste, in estrema sintesi, le nuove regole e le più stringenti disposizioni per chi vuole visitare il complesso monumentale di Piazza dei Miracoli. Una decisione che arriva direttamente da Palazzo dei Medici dopo che, lunedì mattina, il prefetto Attilio Visconti ha convocato - con urgenza - un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Una riunione lampo, con i vertici delle forze dell’ordine, il sindaco e il segretario generale dell’Opera della Primaziale Pisana, indetta all’indomani del servizio de «La Nazione», servizio che aveva documentato la presenza in Duomo di turisti con trolley e valigie ingombranti al seguito.

E ieri mattina i nostri cronisti hanno fatto di nuovo tappa sulla piazza, obiettivo sensibile per eccellenza in città. Le misure di sicurezza valgono per la cattedrale, ma anche per Battistero, Camposanto monumentale, Duomo e Porta Santa (quella per intendersi, dalla quale si accede direttamente al braccio del transetto nel quale si trova l’urna con le spoglie di San Ranieri): l’ingresso è vietato per visitatori con trolley, zaini grandi e borsoni al seguito. Gli addetti dell’Opa fanno buona guardia davanti agli ingressi e controllano chi passa fermando i turisti con i bagagli di grandi dimensioni.

Il provvedimento è accolto di buon grado. In genere chi si sposta con bagagli di grosse dimensioni appartiene a gruppi e comitive, per cui qualcuno viene lasciato fuori di guardia alle valigie e poi recupera il giro all’interno del monumento quando qualcuno viene a dargli il cambio. Grossi problemi non ci sono. «A dire il vero – spiega un addetto della Primaziale – questa mattina abbiamo fermato solo pochi stranieri che, impossibilitati a lasciare il bagaglio in hotel, volevano entrare all’interno del Battistero. Ma non c’è stato bisogno di avvertire le forze dell’ordine perché hanno visitato il monumento a turno».

Un’opzione, quella del diretto intervento delle forze dell’ordine, espressamente previsto dal documento partorito al termine del Comitato in Prefettura. Sulla piazza, del resto, anche ieri, c’erano militari e carabinieri. Nessuna fila e nessun intoppo si sono registrati all’entrata dei principali monumenti che sono stati costantemente monitorati dal personale dell’Opa. «Queste misure non cambiano per noi – aggiunge l’addetto alla sorveglianza della Porta Santa – perché, vista la presenza dell’antico mosaico del pavimento, trolley e bagagli con ruote erano già vietati da questo passaggio».

ll personale dell’Opa si limita comunque a bloccare il passaggio di trolley e valigie, ma, ovviamente, non può controllare il contenuto delle stesse. «In casi anomali o in presenza di un possibile rischio – spiegano gli addetti – avvertiamo le forze dell’ordine. Diverse e più restrittive regole - peraltro in vigore già da tempo - valgono invece per la visita della Torre. Per salire è obbligatorio depositare qualsiasi tipo di bagaglio e borsa e, successivamente, passare sotto a un metal detector. Ai piedi del Campanile è presente un presidio fisso di militari e forze dell’ordine.