
La Notte bianca a Pontedera (. foto Bongianni/Germogli
Il clima torrido quest’estate caldissima rischia di frenare lo shopping, specialmente nelle ore più critiche della giornata. I saldi 2025 partono svantaggiati rispetto ad altri anni in cui non si erano registrate temperature così estreme.
Una soluzione per rilanciare il commercio a Pisa, già sperimentata con successo in altre città toscane tra cui Pontedera e Empoli, potrebbe essere lo shopping sotto le stelle. In altre parole, aperture straordinarie dei negozi del centro dopo cena con l’obiettivo di invogliare i consumatori. Le notti bianche dello shopping.
"In considerazione delle positive esperienze sperimentate in altre città possiamo affermare che lo shopping sotto le stelle costituisce un’importante opportunità e un elemento di attrazione nei mesi estivi, a maggior ragione se le temperature si manterranno roventi come in questi giorni" - afferma il direttore generale di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli - "Ben vengano quindi le aperture serali dei negozi anche nel centro di Pisa, rimettendoci alla volontà dei commercianti che vorranno eventualmente approfittare del periodo dei saldi per questa iniziativa".
"La premessa fondamentale per la possibile organizzazione di un calendario di aperture serali è senz’altro che questo venga realizzato in un contesto adeguato, accompagnato da eventi e appuntamenti collaterali che mettano in primo piano le attività commerciali, in grado di rendere l’esperienza dello shopping piacevole e di attrarre in città un maggior numero di persone e famiglie. La sola apertura del negozio non può bastare – conclude Pieragnoli – se non accompagnata da iniziative di qualità in grado di rendere la città ulteriormente attrattiva per lo shopping serale".
Sull’ipotesi di calendarizzare serate di apertura dei negozi per lo shopping sotto le stelle interviene anche il presidente Confesercenti Pisa Fabrizio Di Sabatino: "Le aperture serali – precisa – vanno organizzate bene. Con una promozione e magari eventi collaterali. Stare aperti senza una campagna pubblicitaria importante rischia di essere un flop. Purtroppo il tempo dell’assalto ai negozi per i saldi è finito, quindi bisogna valutare bene costi e benefici".
Ilaria Vallerini