"Nelle scuole, i bisogni educativi e didattici di questi ragazzi vengono progettati con largo anticipo e le ore necessarie definite con i GLO (Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione) di fine anno scolastico, per l’anno successivo. È per questo motivo che, come gruppo consiliare, avevamo posto al consiglio comunale, e alla seconda commissione consiliare, la necessità di affrontare il tema". Lo afferma in una nota il gruppo consiliare La Città delle Persone con il capogruppo Paolo Martinelli e i consiglieri Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce. "L’assistente specialistico – proseguono i tre consiglieri di minoranza – con il docente di sostegno, sono figure chiave del percorso di inclusione e apprendimento di studenti le studentesse con disabilità e gravità, e le loro famiglie: si lavora su aspetti comunicativi, socializzazione, sull’autonomia. ore preziose, che fanno la differenza all’interno di un progetto di vita. Abbiamo presentato un question time il 22 gennaio e un argomento in Seconda Commissione lo stesso giorno, che aspetta ancora di essere discusso. Sono passati mesi prima che fosse data una disponibilità da parte di SDS, che era in attesa del rinnovo delle cariche, alla discussione, tanto che, la scorsa estate, siamo usciti più volte sulla stampa per segnalare l’urgenza di discutere di questo tema, coscienti delle difficoltà che ci sarebbero state per l’anno scolastico ormai in corsoo. Purtroppo questo non è stato possibile ma, quantomeno, per il 9 ottobre era stata confermata l’audizione della nuova presidente della Sds e della direttrice, dell’Ufficio scolastico territoriale provinciale, della Provincia di Pisa e dell’assessora Bonanno per discutere di questo tema". "Con comunicazione del 3 ottobre, abbiamo chiesto che il nostro argomento sull’assistenza specialistica fosse sostituito dall’argomento sul bilancio generale della Sds e fosse, di fatto, rinviato. Come altre forze di opposizione, ci siamo dimostrati disponibili per permettere a tutti i commissari di avere prima una cognizione generale sullo stato dell’arte del bilancio, dentro cui si colloca anche l’aspetto dell’assistenza specialistica, purché quest’ultima fosse riaffrontata in apposita seduta, a stretto giro. Il dibattito di questi giorni su quanto st succedendo nelle scuole secondarie, conferma l’importanza e l’assoluta urgenza che da mesi avevamo intercettato. Riteniamo importante che si affronti subito il tema nella Commissione competente con tutti gli enti coinvolti, così da trovare una soluzione praticabile. I ragazzi e le ragazze, le loro famiglie, gli operatori e le scuole, devono avere risposte certe nel rispetto della pianificazione decisa a giugno, vedendo riconosciuto il tema come prioritario. Ci auguriamo che la richiesta che abbiamo fatto di convocazione dell’argomento per la prima settimana di novembre trovi esecuzione, senza ulteriori rinvii".
Cronaca"Scuole e assistenza specialistica: si affronti subito il tema in commissione"