
Indagini della Mobile della Questura
Pisa, 25 marzo 2023 – L’arresto all’alba. Dopo indagini, la polizia di Stato di Pisa ha arrestato un ventenne di origine macedone per ricettazione, furto aggravato e continuato di scooter e furti negli esercizi commerciali durante la notte, condotto in concorso con un minore (quasi 17). Gli uomini della Squadra Mobile, diretti dal vice questore aggiunto Fabrizio Valerio Nocita, hanno avviato le indagini dopo una serie di furti, tutti con lo stesso modo a negozi, di notte, nel periodo natalizio. In quel periodo due uomini, spesso a bordo di scooter ma anche di biciclette rubate, avevano commesso numerose spaccate in negozi, in centro e nell’Hinterland pisano, utilizzando talvolta i tombini, altre gli scooter stessi per infrangere le vetrine. Con danni intorno a diverse decine di migliaia di euro. La polizia di Stato di Pisa, in collaborazione con l’Arma dei carabinieri, aveva avviato diversi servizi di appostamento notturni per cogliere in flagranza i due. Dopo l’ennesimo furto nella zona del quartiere Santa Maria, i due erano quasi finiti “in manette”, ma per qualche frazione di secondo, erano riusciti a dileguarsi, lasciando dietro di sé però una serie di indizi, tra cui alcuni oggetti rubati, che si sarebbero poi rivelati determinanti. Undici complessivamente i fatti al momento accertati, la sezione reati contro il patrimonio della Squadra Mobile pisana, si è messa sulle tracce degli autori, partendo dal database criminale, dalla conoscenza del territorio e dall’utilizzo ricorrente di un tipo particolare di scooter, rigorosamente rubato, per spostarsi e commettere i reati. L’attenzione degli investigatori si era soffermata su una ristretta cerchia di pregiudicati, già noti alle forze dell’ordine poiché denunciati per aver commesso reati simili. La successiva analisi delle telecamere, acquisite dagli investigatori dopo i colpi, che avevano immortalato i due, in alcune circostanze anche col volto scoperto, hanno offerto importanti conferme circa la pista.
Visti i gravi gli elementi indiziari e il rischio della reiterazione del reato, è stato chiesto e ottenuto per nove episodi al giudice per le indagini preliminari di Pisa l’emissione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del maggiorenne. All’alba di ieri la Mobile ha eseguito la misura. L’uomo è ora in carcere.