Scontrino digitale al via Rivoluzione alla cassa

Va in pensione il vecchio registratore, adesso le fatture e le ricevute sono a portata di clic. Un’invenzione nata da due imprenditori pisani

Massimo Rutinelli, Federico Pieragnoli, Federica Grassini e Lorenzo Vannucci

Massimo Rutinelli, Federico Pieragnoli, Federica Grassini e Lorenzo Vannucci

Registratore di cassa addio, lo scontrino arriva con una App. La cassa diventa digitale grazie a una rivoluzione avviata da due imprenditori pisani. Ieri mattina nella sede della Confcommercio è stata presentata l’invenzione che cambierà il modo di pagare all’interno delle attività commerciali. Un sistema in grado di gestire l’emissione a norma di scontrini elettronici, fatture e i pagamenti digitali direttamente dal cellulare, utilizzabile da tutti i dispositivi come smartphone, tablet e computer. Tra le novità introdotte dall’App c’è anche il superamento del pos nonostante siano accettati i pagamenti digitali. "Con grande orgoglio presentiamo questa rivoluzione digitale – ha detto la presidente di Confcommercio Pisa Federica Grassini – che permette di abbattere i costi dei vari aggiornamenti richiesti dall’agenzia delle entrate per i registratori di cassa, i canoni dei pagamenti con il pos e permette di partecipare alla lotteria degli scontrini. Un bellissimo esempio di come si possa cavalcare il cambiamento anche in un momento così difficile".

Uno sguardo al mondo del commercio del mondo che vivremo quando questa pandemia sarà finita, ma che prende spunto anche da alcuni problemi riscontrati proprio in questi mesi. Uno su tutto la possibilità di evitare la fila alla cassa, grazie alla creazione di più punti (fino a 5 per ogni abbonamento) dove poter effettuare i pagamenti con il solo smartphone. Cassa digitale è stata ideata e realizzata dall’azienda pisana Omeganex di Massimo Rutinelli e Lorenzo Vannucci.

"Sono un ristoratore – racconta Massimo – e in questi mesi ho pensato a un modo che potesse davvero aiutare i commercianti e arrivare a quella semplificazione della burocrazia tanto attesa. Lo scontrino emesso dalla app viene comunicato direttamente all’agenzia e inviato al cliente in formato digitale o cartaceo. Il costo è di 4,90 al mese e si paga solamente per i mesi di utilizzo". Un sistema semplice e adattabile in base al tipo di attività commerciale. "Si tratta – ha spiegato Lorenzo, l’anima tecnica del progetto – di un sistema che si fonda su un algoritmo brevettato, un’applicazione con una serie di aggiornamenti già compresi nel prezzo di partenza". Un modo anche per cominciare a eliminare il cartaceo di scontrini e fatture. "Questo è un momento drammatico – ha concluso il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli – si parla di un calo a due cifre delle partita iva, eppure oggi è una doppia festa perché due imprenditori hanno messo a disposizione di tutti un’idea innovativa. Un esempio di collaborazione che rappresenta la luce in fondo al tunnel per uscire da questa crisi. In più per i soci di Confcommercio il primo anno la app sarà gratuita".

S.E.