
Il team della Fondazione pisana per la Scienza
Pisa, 10 settembre 2025 – Informatica e biologia fianco a fianco per affrontare i tanti temi che riguardano la salute e la cura delle malattie. È uno dei compiti della bioinformatica, disciplina scientifica che applica metodi informatici e di intelligenza artificiale alla risoluzione di problemi biologici e medici, che sarà al centro della dodicesima edizione di ‘Bioinformatiha’, il prossimo 15 settembre a Pisa, presso la Fondazione Pisana per la Scienza. ‘Bioinformatiha’ è la Giornata Toscana di Bioinformatica e Systems Biology, la conferenza regionale Toscana della Società Italiana di Bioinformatica (BITS), ramo italiano della International Society for Computational Biology, che porterà a Pisa oltre 80 tra ricercatori e studiosi del settore, chiamati a confrontarsi sui principali progetti di ricerca attivi in questo ambito.
La bioinformatica rappresenta attualmente il fondamentale motore di innovazione nella medicina di precisione, con applicazioni che vanno dalla generazione di modelli di Drug Repurposing (algoritmi per l’identificazione automatica di farmaci esistenti funzionanti contro patologie per le quali non erano stati realizzati), alla identificazione dei target genetici mutati responsabili della progressione di patologie genetiche e tumorali fino all’identificazione di biomarcatori in grado di predire l’insorgere di una patologia prima del suo reale sviluppo. Questo importante evento scientifico è organizzato dalla Fondazione Pisana per la Scienza, ente di scopo della Fondazione Pisa attivo nel campo della ricerca scientifica e tecnologica in ambito biomedico, insieme all'Università di Pisa, al CNR di Pisa, e all’Istituto di Informatica e Tecnologia del CNR di Pisa, in collaborazione con le Università di Firenze e Siena e la Scuola Normale Superiore di Pisa.
Gli obiettivi del meeting, che oltre al 15 si terrà anche il 16 settembre all’Università di Pisa, sono la promozione della collaborazione tra i laboratori toscani che si occupano di sviluppare e applicare metodi computazionali per l'analisi di dati di rilevanza biomedica, ma anche la costruzione di una rete di competenze tra gli enti locali, le associazioni, le aziende, i distretti tecnologici regionali e le fondazioni, con il fine di promuovere concretamente la crescita della Bioinformatica in Toscana sia a livello universitario che industriale.
Lunedì 15 settembre, il meeting si aprirà alle 9.30 con i saluti istituzionali del professor Fabio Beltram, presidente di Fondazione Pisana per la Scienza. La prima giornata sarà poi dedicata, al mattino, alle presentazioni dei risultati scientifici dei gruppi di ricerca e alla promozione del networking tra i gruppi. Al pomeriggio, invece, è prevista una tavola rotonda con esponenti dell'industria, dell’università e degli enti locali, per promuovere il dibattito e il dialogo sulle problematiche della ricerca e della formazione in bioinformatica e per la formazione di nuove connessioni virtuose e progetti scientifici di alto livello. La tavola rotonda sarà aperta dal professor Fabio Beltram, presidente di Fondazione Pisana per la Scienza e direttore del laboratorio NEST della Scuola Normale Superiore. Vi partecipano il professor Corrado Priami, prorettore alla valorizzazione della conoscenza dell’Università di Pisa e bioinformatico, il professor Vincenzo Bonnici, bioinformatico dell’Università degli Studi di Parma e vicedirettore CINI InfoLife (ramo Life Science del consorzio interuniversitario nazionale per l'informatica CINI) e Alessandra Nardini, assessora regionale alla promozione della ricerca scientifica. Alla tavola rotonda partecipano inoltre alcune aziende di rilevo del panorama tecnologico sanitario come Tuscany Life Science TLS, con il presidente Andrea Paolini, GSK Biopharma e Illumina Inc.
Il giorno successivo, il meeting si sposterà al Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa, dove si terranno training avanzati di bioinformatica, mirati al potenziamento delle competenze degli studenti di tesi magistrale ma anche dei giovani ricercatori come dottorandi e post-doc.