Centotrentadue tamponi rapidi processati in pochi minuti, con un esito che fa tirare un sospiro di sollievo alla Rsa Santa Chiara. Sono tutti negativi i test rapidi antigenici effettuati agli ospiti (attualmente 64) ed al personale della residenza. I tempi per avere il risultato del tampone rapido oscillano tra i quindici e i trenta minuti e con l’aiuto della app ‘Casa in salute’ i risultati sono stati associati al codice a barre della tessera sanitaria personale ed inviati automaticamente alla Regione. I tamponi rapidi saranno effettuati nuovamente fra una ventina di giorni ed anche i test di metà ottobre avevano dato esito negativo. La casa di riposo, durante il primo lockdown, era scampata alla scure del virus: tutti negativi al Covid gli ospiti e gli operatori.
"Vista la situazione generale delle Rsa, per Santa Chiara è un risultato buono, ottenuto grazie anche alla professionalità degli operatori – spiega il direttore della Rsa Fabrizio Calastri – durante la prima ondata, abbiamo chiuso la struttura ancor prima dell’arrivo delle ordinanze. Chiudersi al mondo, quindi, per salvarsi. Oltre a evitare visite esterne, e questo è stato il lato più duro per gli ospiti, avevamo interrotto le attività ritenute non indispensabili. Santa Chiara ha poi riaperto a fine maggio su appuntamento e per ora, con questa seconda ondata, abbiamo una totalità di tamponi negativi. Non dobbiamo però abbassare la guardia – continua Calastri –anche se la Rsa ha messo in campo un’ottima macchina per scongiurare i contagi. Merito anche del senso di responsabilità del personale che ha accolto la raccomandazione di fare qualche rinuncia nella vita quotidiana per salvaguardare la salute degli ospiti. Uno spirito di sacrificio per il quale ringrazio i dipendenti".
I.P.