
San Francesco, arde la fiamma. In 160 ’conquistano’ il Borgo : "Facciamo rivivere il quartiere"
Dopo più di trent’anni Largo Ciro Menotti si colora di bianco rosso per la cena del quartiere San Francesco. Si è tenuta venerdì sera la cena organizzata dalla Magistratura di quartiere con l’obiettivo di consolidare il senso di comunità in vista del Gioco del Ponte che si terrà quest’anno il 29 giugno, come da tradizione l’ultimo sabato del mese. Circa 160 persone hanno partecipato all’evento, "un piccolo sogno diventato realtà", ha commentato in una nota la Magistratura di San Francesco, esprimendo soddisfazione per essere riusciti a far rivivere un’antica tradizione di cui si erano perse le tracce. "Un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto - spiega Guido Meucci, entrato quest’anno nella nuova Magistratura - per coinvolgere la popolazione del quartiere e mantenere vive tradizioni storiche che fanno parte del patrimonio culturale pisano perché si tramandino di generazione in generazione".
Una serata all’insegna della condivisione e della convivialità, che ha visto partecipare non soltanto i componenti della squadra, ma anche amici e appassionati del Gioco del Ponte, e che è stata realizzata grazie al contributo del ristorante ‘I condotti’ e della pasticcera Lando che hanno fatto da sponsor. "Ringraziamo il Comando di Tramontana - si legge ancora nella nota - e l’amministrazione comunale che ci ha sostenuto con grande entusiasmo, oltre naturalmente a tutti i partecipanti e ai volontari che hanno dimostrato che il quartiere è qualcosa di più di un semplice luogo geografico. Ovviamente grazie anche alla nostra squadra, che, siamo sicuri, ci darà delle grandi soddisfazioni, lottando fino all’ultima goccia di sudore per tenere alto l’onore del quartiere". Il prossimo appuntamento verso l’attesa manifestazione di fine giugno si terrà sabato 15 e coinvolgerà tutte le squadre di Tramontana, che si troveranno in borgo con banchetti e spazi espositivi. L’evento in collaborazione con i commercianti di Borgo Largo, Borgo Stretto e Largo Ciro Menotti.
Stefania Tavella