Il primo grido d’aiuto di una mamma che vive in Ucraina, a migliaia di chilometri, e che ha perso le tracce della figlia in Italia è stato raccolto da una connazionale di Brescia, Rada Garmash. Le due donne non si conoscono. Ma la solidarietà per l’appartenenza alla stessa terra ha avuto il suo effetto. Ed è proprio la signora Rada a contattare il nostro giornale per lanciare un appello per ritrovare Khrystyna Novak, 29 anni, che da tre mesi si era stabilita a vivere in Valdera. Ma cos’è successo?
"Tramite conoscenze in comune sono stata contatta da questa mamma – ci spiega al telefono –. Sono nove giorni che Khrystyna non si fa viva con il genitore. Non erta mai accaduto, si sentivano anche più volte al giorno". Poi quel filo via etere si è interrotto e nel cuore della madre è calato il gelo.
"Di lei so poco. So che aveva una relazione con un uomo – aggiunge –. Lui, qualche giorno fa, ha avuto un problema con la giustizia. Solo lui. Non lei. Ma dopo quel fatto Khrystyna è scomparsa, non si è fatta più sentire, pare che nessuno l’abbia più vista, e alla madre il cellulare risulta spento".
"Mi sono mesa in contatto con la polizia – prosegue –. Non posso fare altro in questo tempo di Covid, non posso allontanarmi da Brescia". Sulla vicenda dell’allontanamento di questa bella ragazza, si apprende, sono scattate immediate le indagini della polizia e la Prefettura ha aperto le procedure di rito per i casi di scomparsa. Approfondimenti e ricerche sono in corso.
Dov’è Khrystyna? Cosa l’ha portata ad interrompere il contatto con la famiglia? La preoccupazione è tanta da parte della madre, che vive lontano e che non può venire in Italia. Preoccupazione acuita da questi tempi resi ancora più duri e pericolosi dalla pandemia. La signora Rada invita chiunque possa averla vista, o incontrata, ed ha informazioni utili a comunicarle alla polizia o direttamente a lei al numero 3200807366.