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Questore a Biella, si uccide in ufficio Era stato vicario anche a Pisa

Gianni Triolo aveva 60 anni. Ha lasciato un biglietto. Il suo. ex collega nella nostra città. Paolo Rossi: "Un amico fidato"

Sembrava stesse lavorando, come molte altre volte. E invece stavolta no. Lo ha trovato l’addetta alle pulizie, senza vita ieri mattina, nella sala riunioni attigua al suo ufficio in Questura a Biella, città nella quale era stato promosso questore arrivando proprio da Pisa dove aveva ricoperto la carica di vicario. Gianni Triolo, 60 anni, abruzzese di Pescara, si era laureato in Giurisprudenza nella nostra città. Era entrato nella polizia di Stato come vice commissario nel 1987. E’ stato al reparto mobile di Torino, dove ha prestato servizio fino al 1991, ricoprendo gli incarichi di responsabile di nucleo e poi di capo ufficio di amministrazione. Quindi, ha prestato servizio a La Spezia, come dirigente dell’ufficio personale e capo di gabinetto. È entrato nella dirigenza nel 2002. Dal 2007 al 2016 ha nuovamente prestato servizio a La Spezia, dove sono rimasti molti dei suoi affetti. A Pisa era arrivato a luglio 2016. La sua promozione a dirigente superiore era stata deliberata dal consiglio di amministrazione della pubblica sicurezza nella seduta del 30 ottobre 2019. E’ stato dunque vicario negli anni nei quali è stato questore Paolo Rossi che lo ricorda: "Stamani questa terribile notizia mi ha letteralmente sconvolto, così come tutti coloro che lo conoscevano. Gianni è stato per me un amico fidato e un valentissimo collaboratore, arguto, intelligente, mai sopra le righe. Dotato di grande professionalità e umanità. E’ stato, nei due anni trascorsi a Pisa insieme, un sereno e indimenticabile compagno di viaggio che ora purtroppo piangiamo".

Le cause del suo gesto (ha utilizzato la pistola di ordinanza) sono ancora sconosciute, l’uomo avrebbe lasciato un biglietto. "Certo è che essere questore nei due anni di una pandemia come questa non è facile", è uno dei commenti più diffusi tra i colleghi. Ma solo con il tempo e le indagini si capirà il motivo per un fatto che ha commosso anche Pisa dove Triolo ha lavorato. Lo stesso sindaco biellese non sa spiegare: "L’ho visto ieri (venerdì per chi legge) per l’ultima volta. Era all’incontro del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico. Non riesco a credere a ciò che è accaduto".

Antonia Casini