REDAZIONE PISA

Quando la street art diventa 3D La sfida al degrado si fa interazione

Andrea Montagnani si racconta: "Ci occupiamo di riqualificare le aree periferiche e degradate. Messaggi chiari e diretti"

Un mondo di sguardi inediti, dal muro al cuore della gente, in cui ironia e massimi sistemi indagano su molteplici livelli. Un’arte fluida, la street art, uno strumento per creare bellezza, mettere in circolo riflessioni, rigenerare interi quartieri. La pandemia non ha stoppato i progetti dell’artista volterrano Andrea ‘Moz’ Montagnani e della sua Crew 400Drops (Vincenzo Di Martino ‘Ninjaz’, Michele Furia ‘Ypsilon’ ed il giovanissimo Dr8ste), che nell’anno terribile che ha scaraventato la cultura in un baratro, ha reagito mettendo nel frullatore idee, progetti, innovazione con urban art, colori e arti visive. Ed ecco nascere il ‘graffito animato’, punto di approdo e di partenza dei progetti targati 400Drops, in cui il ‘graffio’ sul muro prende vita in un’animazione 3D.

Montagnani come se la è passata la street con la pandemia?

"Durante il primo lockdown, insieme a Di Martino abbiamo dato vita, a Firenze, a questo stretto gruppo creativo coinvolgendo due artisti giovanissimi. L’obiettivo guarda a rigenerare aree degradate, periferie o scuole. La nostra missione non guarda solamente ad abbellire un quartiere con un murale, ma anche a creare un progetto di rigenerazione che sia interazione con le persone che quel luogo lo vivono tutti i giorni".

Come si sviluppa il ‘graffito animato?

"Viene effettuata una foto al graffito e poi post-prodotta con un’animazione 3D. Attraverso la App ‘Arti Vive’ si può vedere l’opera animare. Il primo prototipo ha visto la luce in un intervento realizzato a Firenze al ponte di Varlungo. Un murale che, di petto, affronta i problemi ambientali, con la App è possibile raccontare questa narrazione impressa su un muro con un linguaggio più diretto, perché animato, e che si avvicina di più ai giovanissimi. La riqualificazione di una zona diviene interazione diretta con il pubblico".

Ci sono altri progetti che stanno interessando la Crew.

"Saremo a Pesaro per lavorare in sei sottopassaggi, ed in ballo ci sono idee che stanno arrivando da più parti, anche dalla Toscana".

Ile.Pis.