
Pronti al Capodanno di casa nostra. Tutti gli eventi per salutare il 2025
Tutto pronto per il Capodanno in stile pisano. La città, come da tradizione, entrerà nel 2025 con una serie di iniziative ed eventi che quest’anno saranno concentrati non solo nella giornata del 25 marzo, ma anche nel week end precedente, che farà da "culla" per vivere pienamente l’atmosfera storica di festa della città. Un ampio ventaglio di iniziative che partono dalla valorizzazione di alcuni siti storici e artistici, per entrare 9 mesi prima rispetto al resto del mondo nel nuovo anno. La conferenza stampa di presentazione ieri mattina a Palazzo Gambacorti, alla presenza di Filippo Bedini, assessore alle tradizioni della storia e dell’identità di Pisa del Comune di Pisa, Alessandro Tosi, direttore del Museo della Grafica, Antonio Pucciarelli, presidente dell’associazione Sbandieratori e Musici città di Pisa. Appuntamento principale lunedì prossimo in Cattedrale quando alle 11.30 si svolgerà la cerimonia del raggio di sole che segna il passaggio al nuovo anno, una tradizione che si richiama a quanto attestato già da documenti del X secolo che testimoniano come la città facesse coincidere l’inizio del nuovo anno con l’Annunciazione a Maria Vergine dell’Incarnazione di Gesù. Da piazza XX Settembre partirà il Corteo storico della Rappresentanza pisana che arriverà alla Cattedrale per assistere al momento più rappresentativo dei festeggiamenti.
Tra gli appuntamenti principali la cerimonia per i cinquant’anni di fondazione dell’associazione sbandieratori e musici della città di Pisa, la esposizione nell’atrio di Palazzo Gambacorti del plastico di Pisa medievale, appena restaurato. Durante la conferenza stampa è stato rivelato il dipinto sulle tradizioni storiche pisane ad opera del pittore Renzo Galardini, che dai prossimi giorni sarà protagonista di un manifesto cittadino. Nei giorni 24-25-26 marzo i palazzi comunali saranno come di consueto addobbati con i vessilli storici di Pisa; come lo scorso anno, quando fu fatto per la prima volta, sarà imbandierato il Ponte di Mezzo con i vessilli degli antichi quartieri medievali di Ponte, Mezzo, Foriporta e Chinzica.
"Abbiamo organizzato una serie di iniziative che mirano a valorizzare gli aspetti legati alla tradizione della nostra città - ha spiegato l’assessore Filippo Bedini - sabato sarà aperta la chiesa della Spina dove verrà allestita un’infiorata che raffigura l’Annunciazione, mentre in serata, in piazza dei Cavalieri, si terrà lo spettacolo di strada "Aurora" a cura della compagnia ‘Piccolo Nuovo Teatro’. Le novità di quest’anno sono rappresentate anche dalla possibilità che avremo di presentare alla cittadinanza il restauro del plastico dedicato a Pisa medievale, realizzato nel 2003".
"Il dipinto di Renzo Galardini è un atto d’amore per la città - ha commentato il direttore Tosi - nel corso della sua carriera ha già fatto molto, in particolare per il Gioco del Ponte ma anche per i quartieri e le feste cittadine, un artista che affonda la sua cultura nella storia pisana, nelle sue testimonianze architettoniche, pittoriche e nel suo ricco patrimonio intangibile. Enzo Carli già quarant’anni fa indicava Galardini come l’artista pisano più grande, colui che avrebbe raccolto l’eredità di Viviani e l’avrebbe portata avanti con successo. La sua è una delle voci più rilevanti del panorama artistico pisano"
Alessandra Alderigi