
Un progetto per digitalizzare l’archivio Storico del Comune di San Miniato, che ospita non solo importanti documenti storici ma anche un numero consistente di pratiche edilizie indispensabile fonte di consultazione anche per i professionisti del settore. La serie delle pratiche edilizie del Comune copre l’arco temporale compreso dal 1934 ad oggi, sebbene con alcune lacune per gli anni dell’ultimo conflitto bellico, per un totale di 70 mila 600 pratiche, raccolta in 3.167 faldoni. La documentazione è stata "versata" all’archivio di deposito comunale fino all’anno 2015 compreso, eccetto la documentazione relativa ai condoni del 1986, 1995 e 2004 che costituisce una serie separata conservata nel servizio di edilizia privata.
Le richieste di accesso – rileva l’amministrzione – già di per sé crescenti, negli ultimi mesi, a causa delle misure legislative adottate per il recupero degli edifici, il cosiddetto eco-bonus del 110 %, hanno conosciuto un ulteriore incremento, e rendono sempre più necessario provvedere ad avviare percorsi che rendano più accessibile e maggiormente fruibile la consultazione. Mentre gli spazi attualmente occupati dal materiale risultano quasi al completo ed è necessario provvedere a trovare soluzioni che permettano il reperimento di nuovi spazi disponibili per l’archiviazione dei materiali che siano accessibili agli operatori. Da qui la necessità di avviare un percorso che porti alla digitalizzazione dell’intera serie delle pratiche edilizie del Comune di San Miniato che origina appunto dal 1934, ed in particolare proponendo un progetto che parta dalla digitalizzazione del materiale dal 2010 al 2019 con il duplice scopo di soddisfare le necessità dell’ufficio e velocizzare la consultazione per l’utenza professionale.
C. B.