PISA
"Quello di ieri insieme agli altri sindaci dei capoluoghi di provincia con il presidente della Regione, Eugenio Giani, per parlare del Pnrr è stato un incontro utile e doveroso perché costituisce quella cabina di regia che avevo chiesto a gran voce già da gennaio e quindi ringrazio il governatore per avere organizzato questa iniziativa che, ci ha assicurato, non rimarrà isolata ma sarà ripetuta a cadenza mensile". Così il sindaco, Michele Conti, ha commentato la riunione a Firenze al termine della quale il primo cittadino e Giani hanno convenuto "di andare insieme a breve dal ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, per parlare della ferrovia Pisa-Firenze, con comunione di intenti e idee chiare per recuperare il tempo perduto".
"Regioni ed enti locali - ha spiegato Conti - hanno un’occasione davvero imperdibile per riuscire a intercettare le risorse del Pnrr ancora a disposizione, visto che ci sono ancora molti bandi aperti su tutte e sei le linee di finanziamento. La sfida è farsi veri promotori, mettendo a disposizione ciascuno la propria capacità progettuale, di uno sviluppo strutturale che consenta la crescita dei nostri territori e delle nostre città". La parola d’ordine, dunque, è progettare. Ed è anche per questo che Giani ha ammesso che "c’è bisogno di più personale che si dedichi ai progetti del Pnrr e di creare le condizioni affinché i nostri progetti entrino nei bandi nazionali e possano diventare realtà". Pisa, per ora, ha ricordato Conti anche nel corso della riunioni ha fatto la sua parte intercettando già circa 75 milioni di euro per diversi progetti per lo più incentrati sulla rigenerazione urbana. La giornata fiorentina di Conti è stata caratterizzata anche da un altra riunione con il governator e i sindaci di Livorno e Firenze, Luca Salvetti e Dario Nardella, dedicata alla Fi-Pi-Li e il sindaco pisano ha ribadito il suo no a qualunque ipotesi di pedaggio.
"Abbiamo discusso – ha detto Conti – dell’idea della Regione di costituire una società per la gestione della superstrada, una delle arterie principali per il traffico veicolare della Toscana che fino ad adesso ha creato tanti problemi ad automobilisti e trasportatori: credo che se una società, che dev’essere leggera, può contribuire a una migliore fruizione della Sgc".
Ma il concetto fondamentale, secondo Conti, è che tutto questo non si finanzi con i soldi dei contribuenti: "Ho chiesto che non ci sia il pedaggio per gli automobilisti, che spesso sono pendolari e residenti". D’accordo con la società in house per gestire la Fi-Pi-Li, il sindaco di Firenze e presidente della città metropolitana, Dario Nardella: "Siamo molto convinti della bontà di questo progetto, che dovrebbe subentrare nella gestione entro due anni. Sono in arrivo 33 milioni di euro, di cui 10 da destinare ai giunti di dilatazione termica e 23 per la manutenzione straordinaria di ponti e viadotti". Nardella infine ha proposto di incrementare "di 3 milioni di euro il fondo per la gestione ordinaria, arrivando a 11 milioni, anche mediante l’utilizzo dei proventi dalle multe sulla FiPiLi, destinandone, da parte dei tre enti che oggi gestiscono separatamente gli incassi, una quantità maggiore a questa importante arteria stradale".
Gab. Mas.