Pisa, 16 gennaio 2023 - Presto in città nasceranno altre due piste ciclabili. Il Comune ha infatti avviato le procedure di gara per la realizzazione di due nuove ciclopiste urbane: la prima collegherà l’asse via di Pratale/via Moruzzi con la pista ciclabile di via Matteucci/via di Cisanello, la seconda il ponte sull’Aurelia a via Umberto Giordano, al Cep. "Il primo dei due progetti, finanziato per circa 200 mila euro – spiega l’assessore alla mobilità, Massimo Dringoli – riguarda il primo lotto di lavori per creare un collegamento ciclabile tra la Stazione centrale e l’area del Cnr, richiesto proprio dall’area della ricerca e che verrà realizzato grazie a un nuovo percorso che si staccherà, in via Matteucci, in prossimità del Centro Forum, dalla pista ciclabile che collega la Stazione all’ospedale di Cisanello. Il secondo progetto, anche questo finanziato con il Pnrr per oltre 162 mila euro si riferisce invece al primo lotto di interventi per realizzare una pista ciclopedonale tra il ponte sull’Aurelia e via Umberto Giordano, che si raccorderà con le ciclabili presenti sul Lungarno Leopardi e completerà il collegamento tra la città e il Cep, passando per via Fossa Ducaria".
Si tratta di due interventi, conclude l’assessore, che "insieme a quelli per la realizzazione del nuovo tratto della Ciclopista del Trammino, che collegherà via Viaccia a via Livornese (900 mila euro), e quello per realizzare il percorso ciclopedonale in via Contessa Matilde, da largo Cocco Griffi fino a via San Ranierino (300 mila euro), sono stati finanziati con fondi intercettati dall’amministrazione comunale nell’ambito dei finanziamenti del Pnrr per un totale di quasi 1,6 milioni di euro: è infine in fase di progettazione esecutiva anche la pista ciclabile lungo il Viale delle Cascine per collegare la città con la Tenuta di San Rossore e anche questo intervento sarà realizzato col Pnrr".
Per la ciclopista Cep-Ponte sull’Aurelia si tratta del primo lotto di un più ampio progetto, che sarà realizzato successivamente, che prevede il suo prolungamento all’interno della golena per raggiungere in sicurezza il Ponte del Cep e da qui, oltrepassato l’Arno su corsie ciclabili, congiungersi con la ciclabile che porta al mare.