Pisa vuol navigare l’Arno. "Futuro sulla via d’acqua

Palazzo Gambacorti partecipa al bando “Italia City Branding 2020”: obiettivo, utilizzare il fiume come cerniera-green della mobilità cittadina

Il sindaco Michele Conti

Il sindaco Michele Conti

Pisa, 29 novembre 2020 - Il fiume come cerniera della mobilità cittadina e possibilità di riscatto dopo la crisi imposta dal Covid. Pisa scommette sull’Arno per rilanciare se stessa, in chiave turistica e non solo, e partecipa al bando della presidenza del consiglio dei ministri "Italia city branding", rivolto ai capoluoghi di provincia di aree non metropolitane che raccoglierà le proposte progettuali da cui selezionare 20 città pilota con le quali attuare un piano di investimenti legati a un brand cittadino. Il progetto prevede la creazione di una "superstrada in acqua" lunga 18,7 km dalla foce dell’Arno fino al confine del Comune di Pisa, con infrastrutture che permettano la navigazione in sicurezza, attraverso dragaggi ed escavi per rimuovere la sabbia accumulata sul fondo, il posizionamento di segnaletica sulle sponde, galleggianti di orientamento per un percorso garantito e lo sviluppo di un nodo turistico con offerte differenziate.

Un’operazione, spiega l’amministrazione in una nota, "da più di 2,5 milioni di euro e se il Comune dovesse risultare vincitore del bando potrebbe accedere a ulteriori 500 mila euro di fondi statali per la realizzazione dell’opera, individuando poi a livello regionale e locale, con il supporto di eventuali investitori privati, ulteriori forme di finanziamento per arrivare al coprire l’intero importo". Le tempistiche previste per la realizzazione del progetto sono stimate in tre anni e sette mesi. A dicembre il Governo renderà nota la lista delle città premiate. Ma ormai la scelta è fatta e che arrivino o no i soldi del bando, la navigabilità dell’Arno, assicura l’assessore ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa, "si farà comunque" Lungo il tracciato, risalendolo lungo l’area del Parco di San Rossore, saranno realizzati 6 attracchi con pontili galleggianti come sistema alternativo di accesso al Parco e al circuito pedonale-ciclabile in località Cascine Nuove, con annessi percorsi naturalistici a terra.

In città, invece, il progetto prevede di implementare g li approdi esistenti con un nuovo scalo alla Cittadella, che permetta accesso e fruibilità al circuito museale-culturale che si affaccia sulle sponde del fiume e di raggiungere agevolmente Piazza dei Miracoli. "Il nostro progetto, sostenuto anche da Unione industriali, Cna, Confesercenti e Confcommercio - osserva il sindaco Michele Conti - vede coinvolti anche Regione Toscana, Navicelli e Pisamo e darà una nuova prospettiva e possibilità di sviluppo alla città".

Il lavoro con la Regione, aggiunge Latrofa, "è già avviato sia con il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, che con l’assessore ai lavori pubblici Stefano Baccelli, che ringraziamo per la disponibilità". La portata politica del progetto la riassume, invece, Giuseppe Sardu direttore della Cna: "Governare è sempre complicato e per farlo occorre sapere individuare priorità e prospettive anche a medio-lungo termine: questa amministrazione ha dimostrato di saperlo fare".