
L’auto della famiglia di turisti con il vetro rotto dai ladri
Pisa, 14 agosto 2024 – Saccheggio continuo. Ancora allarme, per l’ennesimo episodio che getta un’ombra su quella che doveva essere una vacanza da sogno per sei turisti, giunti a Pisa per ammirare le meraviglie storiche e artistiche della città. Ieri, in pieno giorno, in via Nicola Pisano, all’angolo con via Risorgimento, la loro automobile è stata presa di mira da malintenzionati, trasformando la loro esperienza in Italia in un incubo. La famiglia, proveniente dall’estero, aveva scelto di soggiornare nel centro di Pisa, a pochi passi dalle celebri attrazioni turistiche, per godere appieno delle bellezze offerte dalla città. Al rientro, però, il sogno si è infranto: I vetri dell’auto erano stati frantumati, le portiere forzate, e tutti i loro effetti personali, dai passaporti ai bagagli, erano spariti senza lasciare traccia. Uno shock, con i turisti in lacrime che si sono trovati impotenti di fronte alla perdita di tutto ciò che avevano con sé.
“Queste cose mi fanno davvero vergognare di essere pisano“ è il commento amaro del titolare della struttura ricettiva dove la famiglia aveva albergato. La notizia ha rapidamente fatto il giro sui social. Il titolare della struttura ricettiva che ospitava i malcapitati turisti non ha esitato a denunciare pubblicamente l’accaduto, condividendo anche le immagini dell’auto devastata, a testimonianza di quanto accaduto. “Mi vergogno di come non vengono spesi i soldi per la sicurezza, danneggiando residenti e turisti provenienti da tutto il mondo“ ha scritto l’uomo in un post che ha raccolto numerosi commenti di solidarietà e indignazione. “Ogni giorno ci sono decine di furti - ha continuato il titolare, che ha preferito rimanere nell’anonimato -, vi rendete conto che queste persone torneranno a casa con un ricordo terribile e a Pisa non metteranno mai più piede? E soprattutto, con quale ricordo? Dopo un anno passato a lavorare per potersi godere una vacanza, si trovano con la macchina svaligiata“.
Per i turisti, l’odissea non si è conclusa con la scoperta del furto: grazie al supporto del titolare della struttura, si sono recati alla questura di Pisa per sporgere denuncia.