Enrico Mattia Del Punta
Cronaca

Derubati sotto la Torre. “Quei turisti in lacrime mi fanno vergognare di essere pisano”

L’albergatore che li aveva ospitati: “Chi sta sopra di me se ne frega, ma io mi vergogno di come vengono spesi i soldi per la sicurezza in città”

L’auto della famiglia di turisti con il vetro rotto dai ladri

L’auto della famiglia di turisti con il vetro rotto dai ladri

Pisa, 14 agosto 2024 – Saccheggio continuo. Ancora allarme, per l’ennesimo episodio che getta un’ombra su quella che doveva essere una vacanza da sogno per sei turisti, giunti a Pisa per ammirare le meraviglie storiche e artistiche della città. Ieri, in pieno giorno, in via Nicola Pisano, all’angolo con via Risorgimento, la loro automobile è stata presa di mira da malintenzionati, trasformando la loro esperienza in Italia in un incubo. La famiglia, proveniente dall’estero, aveva scelto di soggiornare nel centro di Pisa, a pochi passi dalle celebri attrazioni turistiche, per godere appieno delle bellezze offerte dalla città. Al rientro, però, il sogno si è infranto: I vetri dell’auto erano stati frantumati, le portiere forzate, e tutti i loro effetti personali, dai passaporti ai bagagli, erano spariti senza lasciare traccia. Uno shock, con i turisti in lacrime che si sono trovati impotenti di fronte alla perdita di tutto ciò che avevano con sé.

“Queste cose mi fanno davvero vergognare di essere pisano“ è il commento amaro del titolare della struttura ricettiva dove la famiglia aveva albergato. La notizia ha rapidamente fatto il giro sui social. Il titolare della struttura ricettiva che ospitava i malcapitati turisti non ha esitato a denunciare pubblicamente l’accaduto, condividendo anche le immagini dell’auto devastata, a testimonianza di quanto accaduto. “Mi vergogno di come non vengono spesi i soldi per la sicurezza, danneggiando residenti e turisti provenienti da tutto il mondo“ ha scritto l’uomo in un post che ha raccolto numerosi commenti di solidarietà e indignazione. “Ogni giorno ci sono decine di furti - ha continuato il titolare, che ha preferito rimanere nell’anonimato -, vi rendete conto che queste persone torneranno a casa con un ricordo terribile e a Pisa non metteranno mai più piede? E soprattutto, con quale ricordo? Dopo un anno passato a lavorare per potersi godere una vacanza, si trovano con la macchina svaligiata“.

Per i turisti, l’odissea non si è conclusa con la scoperta del furto: grazie al supporto del titolare della struttura, si sono recati alla questura di Pisa per sporgere denuncia.