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Pisa si candida per il Giro d’Italia

Pisa si candida per il Giro d’Italia

Ad oltre 15 anni dall’ultima volta il Giro d’Italia potrebbe tornare presto a Pisa. Era infatti il 2006 quando Jan Ullrich, sotto la cornice della Torre Pendente, trionfò nella cronometro Pontedera-Pisa-Pontedera di 50k, nel 2012 riassegnata al vincitore di quel Giro d’Italia Ivan Basso per la squalifica doping del tedesco. Un passaggio avvenne anche nel 2010 quando dalla città toscana avvenne un passaggio sull’Aurelia. Il 7 aprile scorso infatti è stata presentata, come città di Pisa, la candidatura ad Rcs Eventi, organismo della Gazzetta dello Sport organizzatore della corsa rosa, che pone Pisa come città-sede di tappa per le edizioni 2024 eo 2025. A darne notizia è Andrea Maggini (foto), che in passato ha ricoperto il ruolo di collaboratore con la stessa Rcs e oggi è tra i candidati della lista Pesciatini per Pisa. La proposta è già partita nelle scorse settimane e porterà, secondo quanto emerge, alla costituzione del comitato organizzativo di tappa in questi giorni. La principale corsa a tappe ciclistica italiana non vede in realtà Pisa come città di arrivo o di partenza del Giro d’Italia da diversi decenni. L’ultima volta infatti fu sede d’arrivo nel 1980 quando la quinta tappa venne vinta da Jorgen Marcussen nella corsa rosa conquistata dal francese Bernard Hinault. A Pisa il Giro è arrivato e partito 18 volte e ha visto trionfare anche illustri ciclisti come Fiorenzo Magni nel 1953, considerato il terzo uomo nella lotta tra Coppi e Bartali. Tra i grandi vincitori anche Learco Guerra. Guerra fu anche campione del Mondo nel 1931 a cronometro e vinse proprio grazie anche ai suoi due successi pisani il Giro d’Italia nel 1934. L’idea, da parte della lista "Pesciatini per Pisa", tra i soggetti promotori della proposta, è anche quella di preparare mostre fotografiche e d’epoca per rilanciare il cicloturismo sul territorio pisano.

Michele Bufalino