"Pisa ha la Tari più cara. E aumenterà ancora"

Vladimiro Basta (Pd) attacca la giunta Conti: "Vuol togliere il porta a porta, i costi saliranno. I cassonetti? Microdiscariche".

"Pisa ha la Tari più cara. E aumenterà ancora"

"Pisa ha la Tari più cara. E aumenterà ancora"

"A Pisa abbiamo la Tari più alta d’Italia e la Giunta Conti vuole farla aumentare ancora". Lo denuncia il coordinatore della segreteria cittadina del Pd, Vladimiro Basta, che attacca: "La Giunta vuole togliere il porta a porta, che aiuta a mantenere alta la qualità della differenziata e a contenere il costo dello smaltimento. Il Comune ha, infatti, deciso di eliminare la raccolta porta a porta dei rifiuti e tornare al cassonetto stradale ‘intelligente’ con apertura controllata con tessera magnetica".

Secondo l’esponente dem questo tipo di cassonetti sono "una vera propria micro-discarica h24 con abbandoni, soprattutto in una città turistica e di non residenti come Pisa, che deturpa il decoro della città e non aiuta i cittadini ad adottare comportamenti più responsabili e virtuosi" ma anche la causa di una possibile stangata finanziaria futura per le famiglie pisane. "Con i cassonetti - osserva Basta - la qualità della raccolta differenziata calerà sensibilmente come dimostrato in molte altre esperienze, e questo significherà un aumento sensibile dei rifiuti indifferenziati e quindi dei costi sia per lo smaltimento che la pulizia degli abbandoni, ma anche dei costi a seguito per l’acquisto delle nuove attrezzature necessarie per gestire la raccolta a cassonetto (acquisto di nuovi camion adeguati, dei nuovi cassonetti, dei software, gestione della manutenzione)".

La scelta di modificare il sistema di raccolta dei rifiuti, osserva il coordinatore della segreteria del Pd, porterà anche a un "esubero di lavoratori di Geofor, che non lavoreranno più sul porta a porta e la conseguenza finale di tutto ciò sarà un aumento notevole della tariffa della tari e quindi delle bollette rifiuti dei cittadini per coprire i nuovi costi: un aumento che si aggiunge a quelli già annunciati".

Infine, l’esponente dem rivela i dati Ispra riferiti al 2022 secondo i quali a Pisa per la Tari si spendono 358,89 euro a fronte di una media del centro Italia di 228,25 euro e di una media regionale che non supera i 243,68 euro, con Firenze a 267,32 euro, Livorno a 227,13 e Lucca a 231,26. "Giova ricordare – puntualizza Basta – tra l’altro che sia Livorno che Lucca appartengono allo steso Ambito territoriale ottimale (Ato) di cui fa parte anche Pisa".