Gli ultimi episodi di microcriminalità stanno lasciando evidentemente il segno, con la preoccupazione che il "liberi tutti" da zona bianca possa rendere ancora più critica la situazione. Testimonianza è anche il dibattito che si è aperto nelle ultime ore su "Spotted: Unipi", la comunità degli universitari pisani. La domanda: "Ciao ragazzi, leggo da alcuni post che Pisa non è una città molto sicura...io sto valutando se trasferirmi per studiare a settembre, quindi la sconsigliate?". Decine e decine le risposte, alcune ironiche, altre seri e dettagliate. Un esempio: "Diciamo che l’incidenza dell’eroina, delle risse in strada, degli episodi di violenza e le rapine sono molto alti se pensi che la città arriva a 100mila cristiani; ciò non toglie che con le giuste accortezze si possa vivere bene, in sicurezza, in una bella città a misura d’uomo".
E ancora, un altro giovane iscritto: "Penso che città sicure oggigiorno non ce ne siano più... Una volta era tutt’altra cosa stare a Livorno o Pisa". "Fino a qualche anno fa – afferma un altro utente - Pisa era molto sicura. Ma considerando il declino generale di questi ultimi anni, ora come ora veramente sicura non è più nessuna città. Eccetto quelle molto piccole. Pisa è certamente più sicura di Roma, Milano, Torino Bologna, ed altre grandi città". C’è anche chi allarga la riflessione: "Io non la consiglierei come città per una serie di motivi. Se provieni da un paesino piccolo allora probabilmente ti troverai bene ma se provieni da una città allora no. Io non mi sono trovata bene. Se dovessi trasferirmi sceglierei una città con più servizi e più opportunità (anche lavorative)". "Se le persone fossero civili non accadrebbe nulla di che – si legge – ma purtroppo l’aggettivo ‘irrispettoso’ a Pisa va per la maggiore".
E poi c’è il consiglio più spassionato, quasi unanime: "Però non prendere casa alla stazione!", "Casa alla stazione è un esperienza formativa". E non mancano i commenti sull’ultima ordinanza anti-degrado firmata dal sindaco: "Tranqui, ora che la gente tornerà a non potersi sedere Pisa tornerà ad essere una città strasicura". Infine, gli studenti che promuovono la città a pieni voti: "Se tornassi indietro rifarei l’università a Pisa mille volte" e "Non mi sono mai sentita in pericolo a Pisa in nessun luogo e a nessun orario, in 8 anni che vivo qui non ho mai avuto alcun problema. Si vive serenamente".
Francesca Bianchi