Pisa capitale dei fan di Harry Potter Hogwarts è alla Cittadella Galileiana

Il raduno nazionale in programma dal 27 agosto al primo settembre nell’area degli ex macelli e del Museo degli strumenti per il calcolo. Scuola di magia, con lezioni, compiti, esami. E la sera, tutti al cannocchiale

Migration

C’è molta magia nel quotidiano, che ci passa accanto senza che ce ne accorgiamo, ma è possibile coglierla e viverla ritagliandosi uno spazio, un mondo a parte, dove realtà e incantesimo si fondono in un’unica scintilla. Saranno sei giorni pieni di atmosfera quelli in programma dal 27 agosto al 1 settembre alla Cittadella Galileiana di Pisa, dove sarà possibile entrare in un mondo magico, in una vera e propria scuola di magia e stregoneria, al pari della celeberrima Scuola di Hogwarts. Il raduno per i fan di Harry Potter organizzato dall’Associazione Caput Draconis con il patrocinio del Comune si aprirà con la classica cerimonia di Smistamento in Sala Grande e proseguirà con le lezioni tenute da insegnanti qualificati nel settore. "L’Area dei Vecchi Macelli si presta benissimo a questo evento – sottolinea l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani – ed è per la seconda volta quest’anno, dopo la Rassegna ‘Prima del Teatro’ che si è appena conclusa, al centro di momenti culturali e di interesse per la città". L’area è stata oggetto di capillare restyling quasi del tutto compiuto, che l’ha resa fruibile per ospitare iniziative culturali e di svago. "Siamo una scuola come Hogwarts in tutto e per tutto, ma siamo italiani – precisa l’organizzatrice dell’evento Lia Palloni – ci siamo resi indipendenti anche se la nostra accademia magica è chiaramente legata all’Inghilterra". Per partecipare alla sei giorni è necessario essere associati, (quota 16 euro che potrà essere versata anche al momento del raduno), ed avere più di 14 anni. I bambini che volessero comunque assistere alle fasi della scuola potranno farlo se accompagnati da un genitore tesserato che si occupi di loro e potranno solo assistere alle attività, troppo impegnative per i più piccoli. "Le lezioni di storia della magia cercano di intrecciare l’incantesimo con la vita quotidiana" spiega l’insegnante Laura Incollingo, gli insegnamenti saranno centrali, come una vera scuola ci saranno momenti di studio, compiti, ed esami finali. I partecipanti interpreteranno se stessi e dovranno scoprire e risolvere, attraverso enigmi e giochi proposti, il mistero presentato nel raduno, giocando di ruolo dal vivo in tutti i momenti in cui non si svolgono le altre attività. La trama sarà poi svelata prima della conclusione di tutto con la proclamazione della Casa vincente che si aggiudicherà la preziosa "Coppa delle Case". "L’accoglienza che Pisa ci ha riservato è stata splendida - cpnclude Palloni – dall’assessore Magnani e l’amministrazione comunale che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa, ma un grazie particolare va anche al Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa, che si è reso disponibile a realizzare lezioni di astronomia serali, ad impreziosire con uno spettacolo inedito queste giornate dedicate alla magia".

Alessandra Alderigi