Pisa Book Festival, la fiera degli editori indipendenti che da 19 anni è tra gli eventi culturali più attesi del panorama nazionale, torna in presenza e con tre importanti novità: nuova sede, nuove date e un Premio per la traduzione. La rassegna, come sempre, gode del patrocinio e del sostegno di Fondazione Pisa, Regione Toscana, Comune di Pisa e Camera di Commercio di Pisa.
Dopo l’esperienza in streaming del 2020, per l’edizione numero 19, che si terrà in presenza e con ingresso gratuito da giovedì 30 settembre a domenica 3 ottobre, lo scenografico complesso degli Arsenali Repubblicani sarà il nuovo spazio espositivo dell’editoria indipendente. In questo luogo arioso e storico, che rievoca il passato glorioso della città Repubblica Marinara, il pubblico potrà visitare gli stand delle case editrici e acquistare i libri in catalogo. Incontri con gli autori, masterclass e laboratori che da sempre accompagnano la mostra saranno invece ospitati a Palazzo Blu e nel Museo delle Navi Antiche. Per la prima volta, il Pisa Book si trasforma quindi in evento diffuso. La terza importante novità è rappresentata dalla prima edizione del Pisa Book Translation Award. Il Premio è organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura dell’Università di Pisa, ed è riservato agli editori iscritti nel catalogo del Pisa Book Festival negli anni 2019-2020-2021. La Giuria del Premio, composta da docenti del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa, selezionerà entro giugno la terna dei libri che concorreranno all’assegnazione del Premio. La premiazione si svolgerà nel corso del Pisa Book Festival 2021 (info sul sito www.pisabookfestival.it).
Lucia Della Porta, editrice e direttore artistico del Pisa Book Festival, commenta: "Siamo fiduciosi che in tempi abbastanza brevi, grazie anche al programma di vaccinazioni, si riuscirà a controllare il virus e si potrà tornare alla normalità. Quella del 2020 è stata un’edizione difficile, ma ci ha fatto intravedere nuove opportunità. Siamo particolarmente felici che, in questo nuovo anno, ci sia un maggior coinvolgimento del Comune di Pisa che non solo sostiene il Pisa Book Festival ma ha anche messo a disposizione i magnifici Arsenali Repubblicani, nuova sede della fiera degli editori". Per il sindaco Michele Conti: "Proprio per le difficoltà legate all’emergenza Covid, come Comune di Pisa abbiamo deciso di fare un passo in avanti per sostenere il Festival aggiungendo alla consueta collaborazione la messa a disposizione degli Arsenali Repubblicani, uno spazio di grande fascino e prestigio della città che sempre di più deve diventare sede di manifestazioni culturali di qualità".