
Spezia-Cremonese (Fotocronache Germogli)
La Spezia, 1 giugno 2025 – Fino a sette minuti dalla fine il destino sembrava inesorabile. Cremonese avanti 3-0 al Picco, Spezia al tappeto. Quello Spezia che, dopo il pareggio dell’andata allo Zini, poteva perfino puntare a un pareggio per tornare in Serie A. E invece i lombardi hanno martellato senza sosta, portandosi avanti con De Luca al 25’.
Era partita fortissima la squadra di Giovanni Stroppa, vicina al vantaggio già al 12' con il rasoterra da fuori di Azzi, ben respinto da Gori. Al 25' la Cremonese sblocca il risultato con il lancio lungo di Vazquez, che serve sulla sinistra De Luca, bravo a battere il portiere con un diagonale, da posizione defilata in area di rigore. Dopo 6', De Luca sfiora il raddoppio colpendo la traversa sulla sponda di Ceccherini. Al 40', Fulignati respinge il tiro da distanza ravvicinata di Aurelio, servito sul secondo palo da Elia.
Nella ripresa succede di tutto. Al 62’ la Cremonese raddoppia: calcio d'angolo perfetto di Vandeputte, che trova al centro dell'area Collocolo: colpo di testa schiacciato, che Vazquez, spalle alla porta, sfiora con l'esterno sinistro.
Al 79’ il tris grigiorosso che sembrava chiudere i conti: la Cremonese travolgente sviluppa l'azione sulla sinistra con la discesa di Azzi in area di rigore: ottima parata di Gori sul tiro ad incrociare, sulla respinta si lancia De Luca, che sigla la doppietta.
Finita qui? Nemmeno per sogno. Il finale è da far saltare nervi e coronarie. In due minuti lo Spezia si riporta sotto: minuto 83, ottimo filtrante di Salvatore Esposito in area di rigore, dove c'è Francesco Pio Esposito che mette a sedere Folino con una finta e batte Fulignati con il mancino. Minuto 85: azione da sinistra con la serpentina di Nagy, che crossa rasoterra al centro e trova Vignali sul secondo palo, bravo a gonfiare la rete ad incrociare con un tiro di prima intenzione. E’ il 2-3 che restituisce qualche minuto di speranza agli Aquilotti.
La tensione si fa alta nel catino ribollente del Picco, prima viene espulso Vignali per condotta antisportiva (contatto vietato a gioco fermo su Folino), poi giallo a Johnsen e Reca, ancora un rosso stavolta a Nasti (entrato da soli 7 minuti) per una manata sulla linea di fondo. La Cremonese si mangia il poker, i minuti di recupero, da 5 diventati quasi 10, scorrono inesorabili e finiscono per il tripudio della Cremonese e per la delusione, enorme, di uno Spezia arrivato a un passo dalla promozione nella massima serie. E che invece adesso deve leccarsi le ferite.
Il tabellino
SPEZIA (3-5-2): Gori; Wisniewski, Hristov, Mateju (32' st Reca); Elia (32' st Vignali), S. Esposito, Nagy (19' st Cassata), Bandinelli (19' st Kouda), Aurelio; P. Esposito, Di Serio (23' st Lapadula). In panchina: Chichizola, Salva Ferrer, Falcinelli, Colak, Candelari, Benvenuto, Giorgeschi. Allenatore: D'Angelo.
CREMONESE (3-5-2): Fulignati; Barbieri (47' st Bianchetti), Ceccherini, Folino; Collocolo, Vazquez (35' st Valoti), Castagnetti (28' st Pickel), Vandeputte (28' st Gelli), Azzi; De Luca (47' st Nasti), Johnsen. In panchina: Drago, Tannander, Antov, Majer, Moretti, Bonazzoli, Zanimacchia. Allenatore: Stroppa.
Arbitro: Colombo di Como.
RETI: 25' pt De Luca, 17' st Collocolo, 34' st De Luca, 38' st P. Esposito, 39' st Vignali.
NOTE: serata serena, terreno in perfette condizioni. Espulsi Vignali al 50' st per condotta violenta e Nasti al 54' st per proteste. Ammoniti: P. Esposito, Vazquez, Barbieri, Vandeputte, Valoti, Johnsen, Reca. Angoli: 2-4. Recupero: 2'; 9'.
Le interviste
"Sembrava chiusa a dieci minuti dalla fine, abbiamo rischiato di comprometterla. Qualsiasi commento alla partita sarebbe superfluo, c'è una stagione da ricordare per quello che è successo e per tutto quello che abbiamo fatto. Con le unghie, la caparbietà e la qualità del gioco ce la siamo portata a casa". Così Giovanni Stroppa, tecnico della Cremonese, ai microfoni di Dazn dopo la promozione dei grigiorossi in Serie A. "Quel mese in cui ero stato esonerato (col subentro di Corini, ndr) è stato difficile, ma purtroppo succede nel calcio - ha aggiunto il tecnico dei lombardi – Mi era stato tolto il gruppo quando eravamo a cinque punti dalla Serie A, siamo finiti a -12 e per fortuna si sono accorti che le cose funzionavano meglio prima. Abbiamo rimesso tutto a posto, non ci siamo mai disuniti e raccogliamo la promozione".
Si è vista una grande squadra e Stroppa gonfia il petto: "Mi fa piacere. L'abbiamo preparata bene, nonostante tante defezioni negli ultimi quindici giorni. Abbiamo vissuto l'emozione più bella. Ho detto a De Luca che era la serata giusta per fare gol, che aspettavo un colpo dei suoi: ne ha fatti due, meglio di così...".
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