FABIO BERNARDINI
Sport

L’opinione di chi era allo stadio. I tifosi sono preoccupati: "Pensiamo alla salvezza». Appello a mister D’Angelo: "Trovi una soluzione»

I supporters molto scontenti della prestazione offerta da Hristov e compagni "Così non va affatto bene".

I supporters molto scontenti della prestazione offerta da Hristov e compagni "Così non va affatto bene".

I supporters molto scontenti della prestazione offerta da Hristov e compagni "Così non va affatto bene".

"È uno Spezia troppo brutto per essere vero, sovrastato dagli avversari sul piano tecnico, tattico e fisico. Così non và!". Delusione e amarezza tra gli 8500 tifosi bianchi del ‘Picco’ per la disastrosa prestazione delle Aquile. "Siamo preoccupati in chiave salvezza". Non nasconde la rabbia Gianluca Borrini: "Prestazione inguardabile, troppo brutto per essere vero. Manovra lenta e macchinosa, con gli avversari che arrivavano prima su ogni pallone ed errori tecnici evidenti sotto porta e in fase difensiva. Squadra slegata, lunga, con un gioco davvero irriconoscibile. Mister D’Angelo è un grande allenatore, deve trovare al più presto una soluzione ai problemi che attanagliano la squadra, sembra quasi che i giocatori siano imballati fisicamente. Quattro partite, di cui tre in casa, con soli due punti è davvero un ruolino misero che innesta preoccupazioni. Meglio calarsi nell’ottica della salvezza, giustissimi i fischi finali".

Scuote la testa Valentina Mergotti: "Giornata da dimenticare, prestazione davvero disastrosa dei bianchi, tre passi indietro rispetto a Empoli. È mancato completamente il gioco, sulle corsie esterne si fa una grandissima fatica e mancano la voglia e la cattiveria per vincere le partite. Dispiace per il pubblico che riempie lo stadio con passione e entusiasmo e poi si ritrova ad assistere a prestazioni così deludenti. Bisogna cambiare registro perché questa non è la strada che porta punti e soddisfazioni". Preoccupato Andrea Borromeo: "Brutta partita dello Spezia, mi pare che a livello fisico la squadra sia in apnea. Manovra lenta con tanti errori individuali dal punto di vista tecnico, sia nei passaggi che nella lettura delle situazioni in entrambe le fasi. Gli attaccanti non riescono a tenere su un pallone ed è questo uno dei problemi maggiori in una fase in cui la squadra non riesce a costruire in maniera organica. Se e quando crescerà la condizione fisica qualche miglioramento ci dovrà essere per forza, ma credo che mister D’Angelo dovrà lavorare anche sul piano mentale. Bisogna fare 45 punti al più presto e non sarà semplicissimo".

Si associa Sergio Mergotti: "Squadra lenta, con un gioco estremamente prevedibile. Sono evidenti anche i limiti sotto porta, gli attaccanti hanno sbagliato dei gol incredibili, non solo in questa partita. Forse bisogna cambiare qualcosa a livello di sistema di gioco perché con Candela e Beruatto in difficoltà sugli esterni, la manovra diventa facilmente leggibile dagli avversari, i quali hanno vinto la partita anche sul piano della corsa. Non nascondo le preoccupazioni in chiave salvezza. D’Angelo deve trovare le soluzioni".

Fabio Bernardini

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