
Carabinieri e polizia sono intervenuti sul posto
Pisa, 19 dicembre 2017 - Una festa, come tante tra quelle fatte negli ultimi anni. Un concerto – anzi, «(S)concerto», questo il nome – che i ragazzi definiscono tradizionale. Ma la musica e il divertimento sono sfociati in altro, in una aggressione ai danni di uno studente da poco 18enne e proveniente da un’altra scuola. E’ successo sabato sera, negli spazi di proprietà dell’amministrazione provinciale adiacenti al liceo scientifico Buonarroti. Lo «(S)concerto del Buonarroti» – organizzato dal Collettivo – prevedeva varie performance con gruppi diversi suddivisi su tre palchi allestiti per l’occasione, in un’area assolutamente accessibile anche dall’esterno. Inizio alle 20.30 con il rock, secondo atto dalle 21 con i ritmi elettronici, esibizione e battaglia rap a partire dalle 23. Entrata libera. «Lo storico concerto studentesco del Liceo Buonarroti di Pisa è tornato! Come da tradizione, vi aspetta ogni genere di musica nel cortile della scuola per tutta la sera. Vi aspettiamo numerosi e numerose per ballare e divertirci insieme ancora una volta» questo l’annuncio pubblicato sulla pagine facebook del Collettivo con locandina e info utili. Una serata come tante, un appuntamento al quale gli studenti della città partecipano sempre numerosi. Una festa durante la quale, ad un certo punto, è successo qualcosa.
Uno studente del classico Galilei ha notato una ragazza e un ragazzo accerchiati da un gruppo di adolescenti. Uno dei due era a terra. Ha cercato, quindi, di intervenire. Si è avvicinato, ha detto ai ragazzi di smettere, ha chiesto cosa stesse succedendo. Ma la tensione si è subito alzata. Il giovane si è visto piombare addosso il gruppetto di adolescenti – pare di origine albanese ed esterni al Buonarroti – rimediando una serie di pugni al volto. Labbro spaccato, sangue. Sul posto sono arrivati polizia e carabinieri, lo studente del Galilei è stato trasportato al Pronto Soccorso, da qui ha chiamato i genitori che sono accorsi subito in suo aiuto. Contusioni e ferite hanno convinto i medici a trattenere il ragazzo – tra l’altro particolarmente provato dalla rissa in cui si era ritrovato – che è stato suturato solamente il giorno dopo (domenica), al reparto maxillo facciale dell’ospedale di Cisanello. Sul fatto sono in corso le indagini dei carabinieri. Adesso il ragazzo è tornato a casa.
"Mi dispiace molto di quello che è accaduto, la scuola era ovviamente chiusa al momento della festa – spiega la preside del Buonarroti Floridiana D’Angelo – quando siamo usciti, gli insegnanti ed io, dall’open day abbiamo visto che c’era un palco in fase di montaggio. Niente di più. Per avere in concessione quello spazio per una iniziativa serale i ragazzi, o chiunque voglia, inoltra una richiesta direttamente all’amministrazione provinciale che comunica poi ai due plessi, Buonarroti e Santoni, data e ora del concerto o altro. Se non esiste niente in contrario, l’ok scatta senza problemi. Sono tanti anni che l’area è utilizzata per la musica. Va sottolineato che è uno spazio totalmente aperto, può accedere chiunque. Mi auguro comunque che lo studente del Galilei stia bene, e che non si ripetano episodi simili".
Francesca Bianchi