Patti e ordinanze Mai coinvolti i residenti pisani

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Niko

Pasculli*

Apprendiamo, a mezzo stampa, di un appello di Confcommercio provincia di Pisa che auspica "una collaborazione sempre più stretta tra residenti commercianti e titolari di bar e ristoranti per fare squadra per il decoro urbano e una movida responsabile". È la stessa associazione che insieme a Confesercenti Toscana Nord e Cna Pisa ha sottoscritto l’11 luglio un patto con il sindaco di Pisa, patto redatto senza coinvolgere in alcun modo i residenti. Ad esso è seguita un’ordinanza del sindaco per la regolamentazione delle attività nel centro contrasto alla “malamovida”e, naturalmente, anche questo senza condivisione con i cittadini.

I provvedimenti presi sono generici proclami senza controlli effettivi né sanzioni per chi viola gli accordi. Si invoca la collaborazione dei residenti a cose fatte, dopo avere dichiarato che i commercianti sono i primi a tutelare i residenti e gli utenti con le loro attività notturne. Non esistono vendite di alcol ai minori o a persone in stato di manifesta ubriachezza? Come abbiamo già denunciato, il patto, molto lacunoso, non va bene in molti punti, specie sulla concessione del Comune agli esercenti di assumere in toto la spesa per la vigilanza privata in supporto alle forze dell’ordine (e quindi caricando l’onere sui cittadini). A Livorno, invece, nel protocollo di prevenzione e contrasto contro la mala movida, sottoscritto dal prefetto, dal sindaco e da altri soggetti pubblici e privati, si prevede a carico degli esercenti l’utilizzo dei vigilantes. Occorre un piano organico preventivo ed una coordinata sinergia istituzionale a tutela della legalità, del decoro urbano, della quiete pubblica e della salute, con la partecipazione di tutti i soggetti pubblici e privati interessati. La disseminazione della movida in altre aree, il miglioramento qualitativo dell’offerta commerciale, la promozione di iniziative culturali, coinvolgendo anche le istituzioni universitarie; campagne contro l’uso di droga e di alcol tra i giovani; potenziamento effettivo dei sistemi di videosorveglianza e di illuminazione.

*Presidente Coordinamento

dei comitati cittadini