Parcheggio avanti tutta "Non è certo bellissimo ma serve al nostro litorale" 120 posti, il sì dei marinesi

Costo totale di quasi 1,5 milioni di euro. "La polemica sull’impatto ambientale ha poco senso, quando vennero realizzati gli stalli furono asfaltate le dune". I contrari: "Sarebbe stato meglio organizzare un servizio di bus navatte".

Parcheggio avanti tutta  "Non è certo bellissimo  ma serve al nostro litorale"  120 posti, il sì dei marinesi

Parcheggio avanti tutta "Non è certo bellissimo ma serve al nostro litorale" 120 posti, il sì dei marinesi

di Enrico Mattia Del Punta

PISA

Nei giorni scorsi sono partiti i lavori per il nuovo parcheggio multipiano a Marina di Pisa sulla via Litoranea, nei pressi del Boboba Village. Una struttura in metallo, con un piano sopraelevato che ricalcherà le misure dell’attuale parcheggio. La fine dei lavori è prevista per la prima metà di luglio. Il parcheggio comprenderà – secondo quanto riportato da Pisamo, che gestisce i lavori - 111 stalli per auto (49 al piano terra e 62 al primo piano); 2 stalli auto riservati alla ricarica di auto elettriche; 2 stalli auto riservati al car sharing; 5 posti auto riservati ai disabili; 5 stalli per bike sharing; 4 stalli per motocicli. Per un costo totale di quasi 1,5 milioni di euro. Ad accogliere positivamente la notizia è stata in primis Confcommercio che si è congratulata con l’amministrazione per "aver mantenuto la promessa con una risposta concreta alla cronica carenza di parcheggi che caratterizza le aree della nostra costa".

I marinesi, invece, cosa ne pensano? "L’estetica del progetto non è il massimo – dice Sandra Fontanelli ex insegnate e residente – capisco però che possa essere funzionale al grande afflusso di macchine che c’è d’estate. In ogni caso, non ne sapevo nulla, l’ho scoperto solamente passandoci davanti. A questo punto – conclude Fontanelli – mi farò un’idea più precisa una volta finiti i lavori". Sulla funzionalità del multipiano si schiera anche Fabio Gelsi, titolare insieme al fratello del bagno Toto: "Non è il massimo, ma serve. La polemica sull’impatto ambientale non ha molto senso, considerando che quando furono fatti i parcheggi vennero asfaltate le dune. E poi – aggiunge l’imprenditore – meglio un parcheggio con del finto verde, che un’antenna all’ingresso dell’abitato di Marina". "Particolare attenzione – si legge negli atti di Pisamo – è stata data all’aspetto paesaggistico, recependo le richieste della Sovrintendenza, che richiedeva l’inserimento di barriere verdi tra il parcheggio e la strada". Barriere che, come si può vedere anche dal rendering, saranno composte da delle fioriere all’interno delle quali saranno piantate "essenze autoctone". "Fa comodo per chi viene al mare d’estate – commenta anche Gabriella Picchetti, marinese doc -. Sulle polemiche ambientali? per come tengono il parco, c’è poco da lamentarsi, un parcheggio era un’opera necessaria – taglia corto Picchetti".

La costruzione di un multipiano di fronte al mare lascia comunque l’amaro in bocca a qualche residente "un’opera enorme, anche finanziariamente parlando, per un risultato irrisorio – denuncia Omar Virdis, titolare del Bar gelateria "Pantera Rosa" -. Sono di origine sarde, passeggiando sul lungomare di Alghero si vedono palme, piste ciclabili, tanta natura e al massimo qualche bancarella, non si trovano di certo parcheggi con vista mare. La struttura, inoltre, non risolverà il problema dei parcheggi, piuttosto, era meglio organizzare un servizio di navette".