Pantani in tour In tutta Italia

Dal 20 gennaio la performance "Born in the Solvay" ideata e interpretata dall’attore che si è formato a Pisa

Pantani in tour In tutta Italia

Pantani in tour In tutta Italia

Parte il 20 gennaio il tour che porterà la storia di un uomo nato e cresciuto all’ombra della Solvay in tutta Italia. E’ lo spettacolo ‘Born in the Solvay’, ideato e interpretato da Ubaldo Pantani che racconta il nostro territorio anche al di là di dove è stato ambientato. La prima data il 20 gennaio a Narni (Terni) poi il 26 gennaio a Genova, il 12 febbraio a Roma, il 14 febbraio a Bologna, il 27 febbraio a Milano. Lo spettacolo, che debuttò a Rosignano e ha già collezionato date in Toscana, è un viaggio attraverso l’ironia con un monologo acuto e divertente. Comico, imitatore, volto famoso in Tv (Mai dire gol, Quelli che il calcio, Tale e quale show) il pisanissimo Ubaldo Pantani si racconta dal vivo e attinge alle sue origini, quelle di tanti giovani cresciuti nell’orbita del pianeta Solvay che ha creato Rosignano e valorizzato Ponteginori il paese dove è nato Ubaldo. In questo spettacolo si ride e si riflette, partendo dal ‘fischio’ (la sirena) dello stabilimento che scandisce i tempi della giornata non solo per i dipendenti ma per tutti i cittadini di queste realtà. Pantani ci pensava da quattro anni a mettere in scena uno spettacolo che è stato solo stoppato dalla pandemia e ha finalmente visto compiutamente la luce con il sostegno di Carlo Conti e Simone Tamburini, autori dei testi insieme all’interprete.

Dopo la Tv e il teatro di narrazione Pantani è tornato alle origini con uno show dove la comicità si intreccia con gli scorci di vita. Di quel bambino che cresce nel villaggio operaio fatto di case a mattoncini dove tutti hanno un soprannome e sono imitati. Sono parte della vita di quel bimbo che si snoda come il viaggio del sale estratto dalla Solvay e incanalato nelle tubazioni fino al mare. "Villaggi operai in tutta Italia – dice - ce ne sono molti e mi sembra di aver realizzato un lavoro che piace perché a pezzi l’ho testato anche nei miei spettacoli. E’ la storia comune a tanti giovani che lasciano la loro comfort zone paesana e si mettono in discussione altrove". Simpaticissima la descrizione dei personaggi di paese e anche il racconto dei pomeriggi domenicali trascorsi al campo di calcio a trepidare per le sorti della squadra paesana. Ci sono poi le incursioni in scena con le voci dei tanti personaggi che Ubaldo imita: da Lapo a Massimo Giletti, da Luciano Spalletti a Max Allegri per arrivare a Matteo Renzi.

Enrico Salvadori