REDAZIONE PISA

Panchina rossa inaugurata al Cnr Pisa contro la violenza di genere

Inaugurata al Cnr Pisa una panchina rossa per sensibilizzare sulla violenza di genere e il femminicidio, parte delle celebrazioni per i 25 anni dell'area.

La panchina è posizionata in posizione molto visibile e sopraelevata nel prato della collina prospiciente il piazzale

La panchina è posizionata in posizione molto visibile e sopraelevata nel prato della collina prospiciente il piazzale

Inaugurata nel piazzale dell’Area della ricerca di Pisa del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), la panchina rossa contro la violenza di genere e contro il femminicidio. La panchina è posizionata in posizione molto visibile e sopraelevata nel prato della collina prospiciente il piazzale. Si tratta del primo evento celebrativo dei 25 anni dalla fondazione dell’Area territoriale della ricerca di Pisa del Cnr.

Le iniziative di festeggiamento di questa ricorrenza si susseguiranno fino al 6 dicembre 2025, data ufficiale dell’inizio dell’attività dell’area pisana del Cnr. L’ inaugurazione della panchina rossa è avvenuta all’indomani della data del 17 dicembre quando nel 1999, l’Assemblea delle Nazioni Unite approvò la risoluzione che avrebbe decretato la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne“. Il tema della panchina simboleggia il posto lasciato vuoto da una donna vittima di violenza/omicidio.

La giornata è proseguita con l’incontro dal titolo “Donne nella scienza" che ha visto gli interventi del presidente dell’Area del Cnr di Pisa, professor Fabio Recchia, e le relazioni di Erina Ferro (Cnr-Isti) su “Grandi donne nella scienza: Rita Levi Montalcini e altre“, Simonetta Montemagni (Cnr-Ilc) su “Ricerca interdisciplinare come ponte tra scienza e società“, Michela Fagiolini (Cnr-In) su “Tre continenti, una visione: scienza e creatività“. Ferro a proposito di Montalcini ha detto che "assieme ad altre scienziate, ha subito la violenza di chi, a causa del loro credo religioso, ha stravolto le loro vite in base alle leggi razziali dell’epoca oppure hanno subito umiliazioni e discriminazioni per il colore della loro pelle. Tutte donne che hanno avuto la forza e la determinazione di andare avanti e conquistare un posto nella storia scientifica del loro Paese".

Il Cnr si ispira nelle sue attività a politiche di gender equality e nel 2021, in occasione della “Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza“, istituita dalle Nazioni Unite, aveva già approvato le linee guida al fine di promuovere pieno e uguale accesso e partecipazione alle donne in ambito scientifico. Da anni inoltre, il Cnr pisano si è dotato di un asilo aziendale, sempre nel perseguire politiche di gender equality, come risposta efficace alla crescente domanda di servizi concilianti lavoro e adempimenti familiari quotidiani.