Palazzo Canonica, accordo sulla parte centrale

La Normale di Pisa riceve dal Demanio Toscana-Umbria una porzione centrale di Palazzo della Canonica per destinarla alla Biblioteca. Si tratta di un investimento di oltre 9 milioni di euro per ristrutturare l'edificio storico nel centro della città.

Palazzo Canonica, accordo sulla parte centrale
Palazzo Canonica, accordo sulla parte centrale

La Normale mette in ordine un altro tassello nella Piazza dei Cavalieri ricevendo dal Demanio Toscana-Umbria, a titolo gratuito per 19 anni, la porzione centrale di Palazzo della Canonica. I nuovi spazi andranno a completare la biblioteca già esistente nell’edificio. Sulla chiesa dei Cavalieri, il direttore Luigi Ambrosio conferma la volontà di adozione futura di alcuni spazi e di vicinanza ai danni della Chiesa ed aggiunge: "Si tratta di un percorso appena iniziato e da condividere con altri enti tra cui sovrintendenza e Fondazione Pisa. Quindi è veramente prematuro parlare di eventuali nostre progettualità".

Tornano alla Canonica, trattasi atta della parte centrale dello storico immobile progettato da Giorgi Vasari nella seconda metà del sedicesimo secolo come residenza dei sacerdoti e dei cavalieri di Santo Stefano e che sarà destinata alla Biblioteca. Si tratta di circa 700metri quadrati della parte dell’immobile sopra il portale d’ingresso al centro del Palazzo, facilmente riconoscibile per il balcone prospicente la piazza, l’unico dell’intera facciata. Questa sezione di edificio sarà destinata alla Biblioteca, come il resto dell’immobile in mano alla Scuola Normale e di proprietà della Regione Toscana. La Normale sta investendo molto su questo edificio. Per i lavori già fatti al piano terra per la biblioteca di scienze per quelli al primo piano e quelli in corso che riguardano anche la facciata si parla in tutto di quasi 8 milioni di euro, in parte cofinanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Per i nuovi locali concessi la previsione è di oltre 1.600.000 di investimento. "Nonostante la crescente importanza dell’editoria elettronica, soprattutto in ambito accademico, la Scuola ha una grande esigenza di spazi da destinare alle risorse della nostra grande Biblioteca - è il commento di Ambrosio -. La nuova acquisizione di questa porzione del Palazzo della Canonica ci consente sia di soddisfare in parte questa esigenza, e conferma il nostro impegno nel destinare una parte rilevante del nostro budget nella ristrutturazione e nell’ammodernamento di edifici storici nel centro della città". Alla firma dell’accordo erano presenti per la Scuola Normale oltre al prof. Ambrosio, la professoressa Lucia Simonato e la responsabile dell’area edilizia Benedetta Biondi. Per il Demanio, Tiziana Pardini, responsabile del Servizio territoriale Firenze 3 della Direzione regionaleToscana e Umbria dell’Agenzia del Demanio, nonché l’ufficiale rogante sostituto dell’agenzia del Demanio, Lucia Vannucci.

Carlo Venturini