REDAZIONE PISA

Orgoglio Sant’Antonio agli ordini di Ceccanti

Venti anni da leader e non sentirli: "Siamo rimasti quasi sempre gli stessi. Vecchi?. Semmai un gruppo unito!"

"Pisa a pugnar invitta, a vincer nata" recita il motto di Sant’Antonio, la cui unica sconfitta, negli ultimi 10 anni, è avvenuta nel 2013, per altro per cause di forza maggiore, arrivò a causa di numerose defezioni. I ‘cinghiali’ rosso carminio della magistratura (i cui territori abbracciano anche il quartiere di Porta a Mare), sono capeggiati dallo storico capitano Franco Ceccanti, da 20 anni leader della squadra più compatta di Mezzogiorno, come un padre o un nonno per i combattenti, sempre leali nei suoi confronti. "Iniziai nel 1997, prima di essere nominato capitano nel 2002 - ricorda Ceccanti -. La nostra è una squadra che procede nel segno della continuità. Si può quasi dire che siamo il ‘metro di giudizio’ di Mezzogiorno, dato che spesso quando organizziamo alcuni combattimenti di allenamento, scontrandosi con noi le altre magistrature si rendono conto in quale punto della preparazione si trovano". Ceccanti è capitano orgoglioso e fedele dei suoi uomini: "Siamo rimasti quasi sempre gli stessi nel tempo - spiega -. C’è chi dice che siamo vecchi, ma io mi sono sempre battuto per tenere il gruppo unito". Sarà un Gioco diverso rispetto a quello pre-pandemia: "Ritengo che le forze in campo, dopo due anni e mezzo di stop, potrebbero essere cambiate - pronostica Ceccanti -. Mi aspetto un gioco diverso, difficile, ma anche affascinante. Sarà bello tornare a respirare quell’aria sui lungarni. Aspettavamo da così tanto tempo di poterlo fare e oggi per noi sarà un bel momento, a prescindere da come finirà. Mi metterò come sempre a disposizione della parte - conclude - per onorare il Gioco contro qualsiasi avversario dovremo affrontare". Michele Bufalino