Un anno fa l’omicidio di Barbara Capovani, amici e colleghi la ricordano: “Un vuoto incolmabile”

Un minuto di silenzio e la deposizione di un mazzo di fiori davanti al reparto di psichiatria dell’ospedale Santa Chiara di Pisa, dove il 21 aprile 2023 venne uccisa la dottoressa Capovani

Pisa, 21 aprile 2024 – “Oggi è trascorso un anno da quel giorno maledetto dell’aggressione dell’amica e collega Barbara Capovani. In questa giornata ci siamo voluti incontrare con le persone a lei più care per colmare almeno in parte la tristezza di questo giorno che ci ha accompagnato per un anno intero. Oggi il dolore è più intenso perché il ricordo è sempre molto vivo”. Sono le parole di Simona Elmi, psichiatra, collaboratrice e amica della dottoressa Capovani che oggi a un anno di distanza dall’omicidio si è riunita insieme a colleghi ed amici davanti al reparto di psichiatria dell’ospedale Santa Chiara di Pisa per ricordare la dottoressa uccisa il 21 aprile 2023. 

I colleghi e amici hanno commemorato la dottoressa con una breve cerimonia. Un minuto di silenzio e la deposizione di un mazzo di fiori davanti al reparto. La collega Elmi ha rievocato quel “maledetto giorno” e ha sottolineato “come il vuoto che ha lasciato con la sua scomparsa nei pazienti, nei colleghi e in tutta la comunità sanitaria non solo pisana, non potrà essere colmato se non attraverso il ricordo e la continuazione dei molti progetti che aveva messo in campo”.

Alla cerimonia in rappresentanza della Asl c'erano la direttrice dei servizi sociali, Laura Guerrini, la direttrice della Società della salute Cristina Laddaga, e il direttore del dipartimento di salute mentale dell'azienda sanitaria, Angelo Cerù. Per la morte di Capovani è in corso il processo per omicidio volontario a un suo ex paziente, Gianluca Paul Seung, attualmente detenuto.