Pisa, nuovo stadio. Disco verde

La variante va in consiglio: voto scontato, ma non senza polemiche

Ecco come sarà la nuova Arena a Porta a Lucca

Ecco come sarà la nuova Arena a Porta a Lucca

Pisa, 10 settembre 2019 - Polemiche, discussioni e proposte l’accompagnano da mesi e, sicuramente, sono destinate a proseguire anche dopo. Intanto, però, è arrivato il momento delle prime decisioni: ieri, infatti, c’è stato il via libera da parte della Prima commissione consiliare all’adozione della variante per la radicale ristrutturazione dell'Arena Garibaldi e oggi il documento approda in consiglio comunale. L’esito della discussione è scontato, perché la maggioranza ha i numeri per far passare la proposta, almeno tanto quanto le polemiche che infiammeranno la seduta. Le avvisaglie si sono già avute nelle riunioni in Commissione, l’ultima delle quali, ieri mattina è stata aperta dall’intervento delle associazioni ambientaliste e si è chiusa con il voto favorevole di Lega, FdI e Gruppo Misto (rappresentato dall’ex leghista Manuel Laurora) ma anche del M5S mentre i consiglieri del Pd non hanno partecipato al voto.

Nessuno, comunque, mette più in discussione l’ipotesi di spostare l’Arena da Porta a Lucca. Per tutte le forze politiche rappresentate a Palazzo Gambacorti l’idea di un nuovo stadio a Ospedaletto non è più all’ordine del giorno. Eppure di punti critici ve ne sono ancora parecchi. A cominciare dalla scelta di accorpare la variante per la ristrutturazione dello stadio con quella per realizzare un parcheggio nell’area lungo via del Brennero di proprietà della comunità islamica e destinata alla realizzazione della moschea. Una decisione su cui fra due giorni si pronuncerà anche il Tar. Altro tema sensibile è quello delle dimensioni delle superfici di vendita sollevato nei giorni scorsi dalle associazioni ambientaliste: «Il nuovo progetto prevede una superficie commerciale complessiva di 3.650 metri quadrati, ai quali se ne aggiungono altri 1.200 di somministrazione di cibi e bevande, dimensioni nettamente superiori al punto vendita Lidl lungo l’Aurelia che, pur essendo il più grande della Toscana fra quelli del gigante tedesco della grande distribuzione, si ferma a 2.600 metri quadrati – avevano scritto – un’attività commerciale di queste dimensioni è un micidiale attrattore di traffico».

Infine, appunto, la mobilità, i parcheggi in particolare, e i timori sollevati da alcuni residenti che siano realizzati a danno delle aree verdi pubbliche presenti a Porta a Lucca. Al riguardo la relazione urbanistica allegata alla variante prevede cinque nuove aree di sosta: in via Rindi, accanto all’area a verde attrezzata; in via Paparelli, recuperando le aree adiacenti al parcheggio e destinandole al mercato che, oggi, per due giorni la settimana occupa l’area di sosta rendendola di fatto inutilizzabile; in via di Gello, risistemando un’area pubblicata sterrata da tempo utilizzata come parcheggio; in via del Brennero, appunto, nei terreni acquistati dalla comunità islamica per realizzarvi la moschea e in via Atleti Azzurri d'Italia, da destinare ad area di sosta per le tifoserie ospiti aggiuntiva (in caso di necessità) a al parcheggio di via Piave. In ogni caso tempo per apportare correttivi e modifiche ve ne sarà ancora, pure in caso di voto favorevole questo pomeriggio a Palazzo Gambacorti: dopo l’adozione infatti, vi saranno due mesi per presentare osservazioni con richieste di modifiche e integrazioni.