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Nuovo polo socio-sanitario assistito, costituito da 2 RSA nel Comune di Vicopisano

Nella frazione di Guerrazzi avranno 80 posti letto ciascuna, il progetto si caratterizza per un'elevata risposta a complessi problemi sanitari, in particolare le fragilità cognitive e le demenze

il sindaco di Vicopisano Matteo Ferrucci

Vicopisano (Pisa), 22 giugno 2023 - La progettazione di un nuovo polo socio-sanitario a Vicopisano, nella frazione di Guerrazzi, costituito da 2 Residenze sanitarie Assistite-RSA, per un totale di 160 posti letto, ha raggiunto la fase definitiva, perciò a breve, essendo stata approvata la variante urbanistica, sarà presentato il permesso di costruire. Il progetto è stato affidato allo studio dell'architetto Valerio Baggiani di Pisa e riguarda un edificio distribuito su due piani, su un terreno pianeggiante, con accesso dalla SP 3 Bientina per Altopascio, e facilmente raggiungibile dai Comuni limitrofi. "Un'opera davvero molto importante per il nostro territorio - dicono il Sindaco Matteo Ferrucci e l'Assessora alle Politiche Sociali, Valentina Bertini - attesa da tempo poiché porterà numerosi servizi sanitari vicini alla popolazione, rappresentando un elemento di qualità notevole per la nostra comunità e non solo. Al suo interno si svolgeranno, infatti, in sintesi, attività socio-assistenziali specializzate, destinate alle persone anziane non autosufficienti, a quelle che lo sono parzialmente e anche a quelle autosufficienti, ma che necessitano di prestazioni che possono essere garantite con i servizi domiciliari o nella, cosiddetta, residenzialità leggera. Inoltre è prevista assistenza medica, infermieristica e riabilitativa, accompagnata da un alto livello di tutela assistenziale e alberghiera." Ci saranno, ad esempio, nuclei destinati a persone che presentano necessità infermieristiche medio-basse, un nucleo per anziani con fragilità cognitiva e quindi più specifici, uno per le cure intermedie, per l'accoglienza post ospedaliera in caso di dimissioni protette, uno ad alta intensità cognitivo, dedicato alla demenza (con spazio riservato all'Alzheimer), uno ad alta intensità motorio, per la riabilitazione di persone con Parkinson o altre esigenze riabilitative e con la possibilità di accogliere anziani anche con disabilità importanti e uno ad alta intensità vegetativo, per persone in stato vegetativo persistente o persone in stato terminale, una centrale di coordinamento per l'assistenza domiciliare, un punto di prelievi in collaborazione con un centro diagnostico, un centro diurno per anziani e famiglie che comunque vogliano mantenere un legame più stretto con i propri cari e la propria indipendenza ecc.

M.B.