
La cantautrice che ha preso il nome di un pittore, comincia a "dipingere" con la sua voce la musica italiana. Emma Nolde (vero cognome Maestrelli) ha 20 anni, abita a La Scala di San Miniato, ma si sente empolese, ha girato il video del suo brano Berlino in via XX Settembre, tra le concerie di Santa Croce. L’albun si intitola Toccaterra.
Perché Nolde?
"Maestrelli non suonava bene. Stavo cercando qualcosa che si abbinasse bene a Emma e un giorno a scuola abbiamo studiato il pittore Emil Nolde. E l’ho scelto".
Perché il video della canzone "Berlino" a Santa Croce?
"Innanzitutto ci serviva un posto dove passano poche macchine... E poi immagino Berlino come una distesa di cemento grigio come quella strada di Santa Croce. Una sorta di mondo parallelo".
Chi è il tuo pubblico?
"Soprattutto trentenni".
Il 30 ottobre sarai al Lumiere di Pisa, dopo le tappe di Padova e Lugano, come sono i tuoi concerti?
"Intanto non per le grandi masse, quindi vanno bene in questo periodo. E poi sono molto live. Mi piace interagire con il pubblico".
Diretto da Aurora Cesari (coreografa Marta Maestrelli, sorella di Emma), nel video ballano Bernardo Beconcini, Giacomo Norrito, Leonardo Mannucci, Margherita Tonci, Marta Maestrelli, Mina Maceroni, Stefano Bautista, Virginia Vaglini. "Faccio i miei complimenti a Emma Nolde – le parole della sindaca di Santa Croce Giulia Deidda –. Consiglio a tutti di seguirla e sostenerla. E’ un talento raro".
g.n.