Pisa, 23 luglio 2015 - Hanno steso numerose paia di mutande fuori da Palazzo Gambacorti, sede del Comune di Pisa, per protestare contro le manovre economiche della giunta. È l'iniziativa dei consiglieri comunali di 'Una città in comune' e di Rifondazione Comunista a poche ore dall'approvazione del bilancio comunale.
"È il nostro modo per segnalare la gravità della situazione e per protestare contro le modalità inaccettabili di discussione di questa manovra - dicono i consiglieri comunali dei due partiti - i tagli governativi e l'evasione dell'IMU hanno creato un ammanco di 8 milioni di euro e per questo la Giunta aumenterà l'addizionale IRPEF su tutte le fasce di reddito".
Per questo oggi gli esponenti di 'Una città in comune' e Rifondazione Comunista non hanno partecipato alla discussione in aula.